A cüre socane
Un'installazione organico poetica, socane e poesie di Maurizio Noris, allestimento a cura di Marco Noris.
Sabato 2 luglio 2022 ore 18.00 inaugurazione
visitabile tutti i giorni dalle 18.00 alle 22.00
fino a domenica 10 luglio
Sabato 9 luglio 2022 ore 20.45
"I socane di poéti"
Incontro con la poesia di Paolo Loreto, Alfredo Panetta, Ferruccio Giuliani conduce Gabrio Vitali.
Gabrio Vitali, critico letterario e grande conoscitore di poesia tra i più competenti della nostra provincia, introduce così il lavoro di Maurizio Noris sulle socane, che potrete guardare e sentire dal 2 al 10 luglio presso la Villa Regina Pacis di Comenduno.
«A cüre socane», scrive nel verso di apertura di una sua poesia Maurizio Noris e così risponde quando gli si chiede ragione della sua scelta del dialetto per i suoi testi.
In effetti, c’è una relazione non solo metaforica fra il lavoro di estrarre e ripulire le socane, quel grumo originario, intrecciato e duro delle radici di un ceppo d’albero, e quello di scavo e di tornitura della lingua altrettanto originaria, intrecciata e dura del suo dialetto materno, ancora vivo e parlato in quel di Comenduno di Albino. (…)
Scavare e riportare alla luce le socane dure, compatte, ramificate e resistenti del suo dialetto, diventa per Maurizio un lavoro poetico sulla materia matriciale del proprio pensare e sentire la realtà del mondo e degli uomini. E un modo per dare voce a una comunità solidale di appartenenza, nel passato come nel presente, con la quale si è condiviso e si condivide un modo di fare esperienza della vita e, insieme, una lingua per raccontarne e raccontarla. La lingua originaria della socana. E della sua grande poesia.