Lo sviluppo sostenibile
Nuovo appuntamento con "Tierra! Nuove rotte per un mondo più umano". Ospite Gianfranco Franz per una serata sulla storia, teoria e critica dello sviluppo sostenibile.
Un incontro di storia, teoria e critica dello sviluppo sostenibile che esamina successi e falli¬menti a trent’anni dal primo summit di Rio de Janeiro sulle condizioni della Terra. Si parla di sostenibilità e crisi ambientale prodotta dall’umanità ripercorrendo il pen¬siero ecologico formatosi dagli anni ’50 del XX secolo, con approfondimenti multidisciplinari che si muovono fra storia, filosofia, geopolitica, studi culturali, scienze, economia, città. Ma anche fra cinema, letteratura e arti. Per capire come fronteggiare la crisi climatica e le sue sfide, tra cui il Covid-19, e come modificare radicalmente i nostri concetti di sviluppo, crescita, benessere e prosperità. Aspetti tecnici complessi, come l’impronta ecologica o i Planetary boundaries (confini planetari), trattati in modo semplice ed accessibile a tutti.
Gianfranco Franz, architetto e pianificatore, è professore ordinario di Politiche per la Sostenibilità e lo Sviluppo Locale presso il Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e della Prevenzione dell’Università di Ferrara. Ha un’ampia esperienza in politiche e pratiche di sostenibilità, sviluppo locale, pianificazione spaziale strategica e creatività urbana condotte in Italia, Brasile, Argentina, Cile, Uruguay, Vietnam. Nel 2012 ha fondato Routes Towards Sustainabilit, rete internazionale che conta 23 università partner dai cinque continenti. Ha scritto libri e saggi sui temi dell’housing sociale, della riqualificazione urbana e della sostenibilità.
L’appuntamento rientra nel cartellone dell’ottava edizione di “Tierra! Nuove rotte per un mondo più umano”, rassegna organizzata e promossa dai Sistemi Bibliotecari di Dalmine e dell’Area Nord-Ovest della Provincia di Bergamo con la collaborazione alla direzione artistica di Ornella Bramani. Il progetto della manifestazione, patrocinata dalla Provincia di Bergamo, è frutto della co-progettazione con la Cooperativa Solidarietà e Lavoro di Genova ed ha ottenuto il sostegno e contributo della Fondazione della Comunità Bergamasca e della Rete Bibliotecaria Bergamasca. In programma ventidue incontri ad ingresso gratuito ospitati in altrettanti comuni che hanno aderito all’iniziativa per parlare con autorevoli ospiti di ambiente, società e percorsi.