Fake news sull'energia blu
Continua la rassegna culturale “Tierra! Nuove rotte per un mondo più umano”. Ospite Luca Romano, noto sui social come “avvocato dell’Atomo”, aiuta il pubblico a sfatare alcune fake news sul nucleare.
Luca Romano, noto sui social come “avvocato dell’Atomo”, aiuta il pubblico a sfatare alcune fake news sul nucleare. Spesso si pensa al nucleare come una cosa brutta e pericolosa che produce scorie radioattive. Nell’incontro le principali accuse al nucleare vengono analizzate una per una, fornendo dati e numeri. Sapevate che le compagnie petrolifere per decenni hanno fatto di tutto per tenere nascosti i benefici dell’energia nucleare e che l’Italia negli anni Sessanta è stata la terza potenza nucleare mondiale, davanti a Francia e Unione Sovietica? Che le scorie nucleari sono riciclabili?
Che il nucleare è tra le fonti energetiche più sicure? Una serata estremamente interessante per approfondire un tema di grande attualità: l’abbandono dei combustibili fossili.
Luca Romano nasce a Torino, si laurea in Fisica presso l’Università di Torino. Ha conseguito il Master in Giornalismo Scientifico e Comunicazione della Scienza presso lo IUSS di Ferrara e il diploma in Pianoforte presso il Conservatorio di Cuneo. Ha aperto la pagina Facebook «L’Avvocato dell’Atomo» il 6 aprile 2020, durante il primo lockdown dovuto alla pandemia: da allora il nucleare è diventato per lui un secondo lavoro.
Con Fazi ha pubblicato recentemente L’avvocato dell’atomo. In difesa dell’energia nucleare.
L’appuntamento rientra nel cartellone della nona edizione di “Tierra! Nuove rotte per un mondo più umano”, rassegna organizzata e promossa, con il patrocinio della Provincia di Bergamo, dai Sistemi Bibliotecari di Dalmine e dell’Area Nord-Ovest della Provincia di Bergamo con il supporto tecnico di Azienda Isola e della Rete Bibliotecaria Bergamasca e, alla direzione artistica, Ornella Bramani. In programma venti incontri ad ingresso gratuito ospitati in altrettanti comuni che hanno aderito all’iniziativa per parlare con autorevoli ospiti di ambiente, società e percorsi.
Fino al 13 aprile