Il canto di Paolo e Francesca
Ricordando i 700 anni dalla morte del poeta che si celebreranno nel 2021, secondo appuntamento per raccontare la figura di Dante.
Comincerà proprio il 13 settembre, data della morte di Dante Alighieri, l’iniziativa promossa dall’assessorato alla Cultura del Comune di Treviolo e dalla biblioteca “Lanfranco da Albegno” dedicata al Sommo Poeta. Lo stesso giorno si entra nel 700 anno dalla scomparsa del padre della lingua italiana e quale migliore occasione per proporre tre incontri di reading di altrettanti Canti della sua Divina Commedia?
Il progetto “Con gli occhi di Dante” è scritto e interpretato da Gabriele Laterza, docente di liceo scientifico e di Terza Università, autore di vari progetti artistico-culturali. Insieme a lui ci si addentrerà ogni volta in un Canto nuovo prendendo spunto dalla vita, dal pensiero e dalle parole di Dante per affrontare argomenti trattati settecento anni fa ma ancora estremamente attuali.
Uno scrittore che ci parla di amore, amicizia, nostalgia per la città natale. Di quella parte diabolica che c’è nell’uomo. E di Dio.
Un uomo solo, a causa dei soprusi dei potenti della sua epoca che lo allontanarono dalla sua patria. Un uomo indignato verso le ingiustizie del suo tempo. Un uomo che ci consegna lo sguardo di chi avverte che possiamo e dobbiamo operare per il riscatto di un mondo più giusto.
Il secondo incontro tratterà il Canto V dell’Inferno: siamo nel girone dei lussuriosi e si parlerà d’amore con la toccante storia di Paolo e Francesca, una delle più conosciute di tutta la Divina Commedia, non senza passare dalle altre coppie note che vengono trascinate costantemente da un forte vento, come in vita si fecero trascinare dalla passione: Elena di Troia e Paride, Didone ed Enea, Tristano e Isotta. L’amore di Paolo e Francesca è da sempre simbolo di una passione senza confini e che si conclude con la morte violenta di Francesca Da Polenta da parte di suo marito Gianciotto Malatesta, signore di Rimini. Un episodio d’amore che parla di un fatto storicamente accaduto nella Rimini della seconda metà del Duecento.
Progetto a cura dell’Assessorato Biblioteca e Cultura del Comune di Treviolo. Con il patrocinio della “Società Dante Alighieri” e il sostegno di IVS Italia.
Organizzazione della Biblioteca di Treviolo per i venti anni della biblioteca comunale.