Dieci lezioni sul male. I crimini dell’adolescenza
Continuano gli appuntamenti della terza edizione della rassegna "Le parole che curano": Mauro Grimoldi dialoga con Riccardo Bettiga, tratteranno la violenza e la criminalitĂ minorile a partire da casi di cronaca che faranno da guida all'incontro.
Uno psicologo che da anni lavora in prima linea nell’affrontare il disagio giovanile racconta in questo libro le storie dei ragazzi che ha conosciuto, e ne indaga il significato più profondo. I casi, più o meno noti alla cronaca, diventano così una guida verso la comprensione di un universo sfaccettato, in cui la violenza diventa la messa in scena di un teatro interiore lacerato. Omicidi, reati sessuali, aggressioni, furti, spaccio di sostanze stupefacenti sono spesso vissuti dai ragazzi senza alcun senso di responsabilità , come un evento esterno capitato per caso. Il crimine minorile è un territorio complesso, e in parte inesplorato: questo libro indaga l’universo simbolico che lo sottende, con l’intento di proporre soluzioni percorribili.
Mauro Grimoldi dialoga con Riccardo Bettiga.
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Le parole che curano
Torna con la terza edizione la rassegna letteraria "Le parole che curano". Durante le sette serate si potrĂ intraprendere un viaggio alla scoperta di pratiche che permettono di far co-esistere i differenti modi di stare al mondo.
La rassegna offre strumenti per comprendere sfide attuali come le migrazioni, le crisi globali e i nuovi bisogni sociali. La provincia di Bergamo, con oltre 130.000 residenti stranieri che rappresentano circa il 12% della popolazione, è un esempio significativo di convivenza multiculturale. Negli ultimi anni, la città ha affrontato importanti sfide legate all'inclusione sociale e alla gestione della diversità , diventando un laboratorio di politiche e pratiche per l'accoglienza.
“Le parole che curano” esplora non solo le dinamiche migratorie, ma anche l’impatto delle emergenze globali e del post-pandemia sulla coesione sociale, con un'attenzione particolare alle nuove forme di vulnerabilità .
Quest’anno gli eventi si terranno a Bergamo e a Treviglio, le due città principali della provincia, scelte per coinvolgere differenti realtà territoriali.
La rassegna è organizzata dal Centro Fo.R.Me. della cooperativa Ruah con la collaborazione della Fondazione Mons. Portaluppi e il patrocinio di Fondazione Cariplo.