Storia di Lorenzo che salvò Primo
"Molte Fedi sotto lo Stesso Cielo" ospita Carlo Greppi, è storico e autore di numerosi saggi sulla storia del Novecento, che presenterà la storia di Lorenzo Perrone, muratore piemontese che rese possibile la sopravvivenza di Primo Levi ad Auschwitz.
Carlo Greppi (Torino, 1982), è storico e autore di numerosi saggi sulla storia del Novecento.
Curatore della serie Laterza “Fact Checking: la Storia alla prova dei fatti”, ha collaborato con Rai Storia, organizza viaggi della memoria con l’associazione Deina ed è membro del comitato scientifico dell’Istituto Nazionale Ferruccio Parri, che coordina la rete degli Istituti per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea in Italia. Tra i suoi ultimi lavori citiamo il manuale Trame del tempo (Laterza 2022; con C. Ciccopiedi, V. Colombi, M. Meotto) e i saggi Il buon tedesco (Laterza 2021, Premio FiuggiStoria; Premio Giacomo Matteotti) e Un uomo di poche parole. Storia di Lorenzo, che salvò Primo (Laterza 2023), che ricostruisce la storia di Lorenzo Perrone, muratore piemontese che rese possibile la sopravvivenza di Primo Levi ad Auschwitz.
Prenotazioni:
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Molte Fedi sotto lo Stesso Cielo presente il tema di quest'anno: "Appassionati al presente" si focalizza nel mutevole mondo vitale nel quale siamo inseriti, del quale siamo attori e simultaneamente custodi. Spesso abbiamo la percezione che tutto stia volgendo alla distruzione: il cambiamento climatico, le disuguaglianze crescenti, l’erosione della partecipazione, lo sviluppo economico a corrente alternata nei paesi del mondo, le guerre che imperversano e irrigidiscono i rapporti internazionali.
Ma nonostante ciò, probabilmente occorre semplicemente tornare ad appassionarci al presente, a ciò che abbiamo fragilmente tra le mani, e investire su ciò che ancora nemmeno immaginiamo. Se è vero che non tutto è sotto il nostro controllo, è anche vero che possiamo renderci docili alle metamorfosi, ma dobbiamo anche avere il coraggio di fidarci, e nella fiducia agire. Non una rivalsa, non una conquista, forse una responsabilità leggera sentita come collettiva.