Sintomi di crisi
Prosegue la rassegna "Tierra! Nuove rotte per un mondo più umano". Ospite Franco Bernabè, manager pubblico unico occidentale per anni nel board del maggiore gruppo petrolifero cinese.
Nell’analisi del manager pubblico, unico occidentale per anni nel board del maggiore gruppo petrolifero cinese, emergono i sintomi della crisi in corso: guerre, debolezza europea, minacce digitali; ma indica anche alcuni colpevoli del naufragio, dalle riforme di Clinton al radicalismo di molti politici e intellettuali e suggerisce le strategie necessarie a «mettersi in salvo», per l’Italia anzitutto. «È stata fatale l’idea di esportare la democrazia liberale, la globalizzazione, la liberalizzazione dei mercati finanziari e della tecnologia, di fare insomma un mondo a immagine e somiglianza degli Stati Uniti, pensando che essi rimanessero al centro del nuovo sistema.» Tra la caduta del Muro di Berlino nel 1989 e la dissoluzione dell’Unione Sovietica nel 1991 si è consumato uno dei più grandi inganni collettivi della storia: l’idea che l’affermazione dell’Occidente avrebbe determinato una diffusione universale del capitalismo democratico e dunque la fine della storia. Le cose però hanno preso un’altra piega.
Franco Bernabè è presidente di Cellnex, il più importante operatore indipendente europeo di infrastrutture di telecomunicazioni mobili. È stato amministratore delegato di Eni e Telecom. Ha svolto attività imprenditoriale in proprio attraverso FB Group. Ha presieduto negli anni più recenti importanti società tra cui Nexi ed è stato a lungo consigliere d’amministrazione indipendente di Petrochina. Con Paolo Pagliaro ha pubblicato per Solferino In trappola. Ascesa e caduta delle democrazie occidentali (e come possiamo evitare la Terza guerra mondiale), (2024).
Tierra! Nuove rotte per un mondo più umano
Torna la rassegna organizzata dai Sistemi Bibliotecari Intercomunali dell’Area di Dalmine e dell’area Nord-Ovest della provincia di Bergamo. Dal 15 febbraio al 12 aprile, incontri gratuiti ospitati in diversi comuni della bergamasca. Appuntamenti con scrittori, giornalisti, poeti, studiosi ed esperti in vari campi del sapere. Per approfondire temi legati all’ambiente, alla società, al mondo che ci pone di fronte a innumerevoli sfide, in continua e veloce trasformazione. Guardiamo ad un futuro migliore facendo tesoro della storia, della memoria e delle nostre tradizioni. Approfondiamo, con l’aiuto di autorevoli relatori, l’attualità che ci riguarda da vicino ma anche realtà di paesi a noi più lontani, inevitabilmente connessi. Ci mettiamo all’ascolto di storie di vita e di conoscenza, perché conoscere è aprire la mente, è fare nuove esperienze; è scoperta, arricchimento personale. È confronto che aiuta a crescere e a riflettere.