Report: retroscena del fare inchiesta
Prosegue la rassegna "Tierra! Nuove rotte per un mondo più umano". Appuntamento con Sigfrido Ranucci, giornalista coraggioso e indipendente, da anni in prima linea per la difesa della libertà dell’informazione, racconta se stesso e il suo lavoro.
Sigfrido Ranucci, giornalista coraggioso e indipendente, da anni in prima linea per la difesa della libertà dell’informazione, racconta se stesso e il suo lavoro. Insieme alla sua équipe di Report – programma televisivo amatissimo e odiato, uno dei baluardi del giornalismo d’inchiesta in Italia – ogni giorno si dedica a vagliare informazioni, collegare eventi, ascoltare voci per decidere come raccontare le notizie che qualcuno vorrebbe rimanessero sotto silenzio. La forza di Report è nella semplicità della scelta: offrire ai cittadini il romanzo crudo dei fatti attraverso un rigoroso lavoro di ricerca, anche quando la strada è irta di pericoli che toccano le vite personali dei giornalisti. Ranucci racconta il cammino che lo ha condotto sin qui, scegliendo alcune inchieste fondamentali di cui svela i retroscena ma anche evocando figure che hanno forgiato in lui la capacità di portare fino in fondo ogni scelta: perché fare giornalismo sul campo significa prendere decisioni che cambiano per sempre il corso delle cose, in senso intimo e collettivo.
Sigfrido Ranucci (Roma 1961) è giornalista inviato Rai. Ha realizzato numerose inchieste sulle stragi di mafia tra le quali l’ultima intervista al giudice Paolo Borsellino. Laureato in Lettere alla Sapienza, ha iniziato la sua carriera lavorando a «Paese Sera». Nel 1989 è passato al TG3 dove si è occupato di cronaca, attualità e sport, ma è stato anche inviato nei Balcani e a New York per l’11 settembre 2001. Ha vinto il primo “Premio per l’informazione Internazionale Satellitare” . Per Bompiani ha pubblicato La Scelta (2024).
Tierra! Nuove rotte per un mondo più umano
Torna la rassegna organizzata dai Sistemi Bibliotecari Intercomunali dell’Area di Dalmine e dell’area Nord-Ovest della provincia di Bergamo. Dal 15 febbraio al 12 aprile, incontri gratuiti ospitati in diversi comuni della bergamasca. Appuntamenti con scrittori, giornalisti, poeti, studiosi ed esperti in vari campi del sapere. Per approfondire temi legati all’ambiente, alla società, al mondo che ci pone di fronte a innumerevoli sfide, in continua e veloce trasformazione. Guardiamo ad un futuro migliore facendo tesoro della storia, della memoria e delle nostre tradizioni. Approfondiamo, con l’aiuto di autorevoli relatori, l’attualità che ci riguarda da vicino ma anche realtà di paesi a noi più lontani, inevitabilmente connessi. Ci mettiamo all’ascolto di storie di vita e di conoscenza, perché conoscere è aprire la mente, è fare nuove esperienze; è scoperta, arricchimento personale. È confronto che aiuta a crescere e a riflettere.