Giardino della pace, giardino della memoria
Le deportazioni partite dal Binario 21 della Stazione di Milano Centrale.
In occasione del Giorno della Memoria, il 23 gennaio 2020 alle ore 20.30 il Teatro Giovanni XXIII di Sotto Il Monte presenta la conferenza “Giardino della Pace, Giardino della Memoria”: l’Associazione Nazionale Ex Deportati (ANED) di Bergamo, Sesto San Giovanni e Monza, assieme all'Istituto Storico per la Resistenza e l’Età Contemporanea di Bergamo (ISREC) mostreranno alcuni casi legati alle deportazioni partite dal Binario 21 della Stazione centrale di Milano.
«Mi auguro che il vostro Giardino della Pace riesca sempre a funzionare come Giardino della Memoria»: la Senatrice a vita Liliana Segre, sopravvissuta ai campi di concentramento di Auschwitz, ha voluto inviare per quest’incontro un messaggio, le cui parole sottolineeranno la tragicità di quegli eventi e ricorderanno il legame che esiste tra il Binario 21 della Stazione centrale di Milano e la comunità di Sotto il Monte. Il Memoriale del Binario 21 ha, infatti, donato a Sotto il Monte alcune traversine del binario sotterraneo da cui partirono i convogli della deportazione. Queste traversine sono oggi visibili all’interno del Giardino della Pace di Sotto Il Monte, per ricordare l’impegno di San Giovanni XXIII nel salvare tanti ebrei quando era Nunzio apostolico inTurchia.
Da quel binario partirono numerosi deportati per motivi razziali, perché ebrei, e molti deportati politici, perché oppositori del regime fascista e dell’occupazione nazista. La conferenza vuole mettere in luce entrambi i volti delle deportazioni partite dal capoluogo lombardo, grazie alle testimonianze di Milena Bracesco (vicepresidente dell’ANED di Sesto San Giovanni e Monza e figlia del deportato politico Enrico), Laura Tagliabue (ricercatrice dell’ANED di Sesto San Giovanni e Monza) ed Elisabetta Ruffini (direttrice dell’ISREC di Bergamo). Gli interventi saranno moderati da Leonardo Zanchi, vicepresidente dell’ANED Bergamo.