Eros e clima
Nuovo appuntamento con "Tierra! Nuove rotte per un mondo più umano". Ospite Stefano Caserini con una serata sulla conseguenza di cambiamento climatico e le sue connessioni con i sentimenti o il desiderio di congiunzione intellettuale e fisica umani.
Un aspetto poco indagato del cambiamento climatico viene affrontato da Stefano Caserini, ospite di Tierra! a Solza. Si parla delle conseguenza di cambiamento climatico e le sue connessioni con i sentimenti o il desiderio di congiunzione intellettuale e fisica fra gli esseri umani. Due mondi, quelli di eros e clima, che non sono così lontani come si potrebbe pensare. Caserini, ingegnere ambientale e dottore di ricerca in Ingegneria sanitaria, si occupa da anni attività di ricerca nel settore dell’inquinamento dell’aria, degli inventari delle emissioni e della riduzione delle emissioni in atmosfera e cerca di colmare questa lacuna passando in rassegna gli indizi disseminati nelle riviste scientifiche e le tracce sparse in giornali, libri, canzoni e nel web, nel tentativo di arrivare a delle ipotesi su come questo legame potrebbe evolvere in futuro. Tra aspetti buffi e stravaganze, l’esperto ci suggerisce come prepararci e come reagire.
Stefano Caserini, ingegnere ambientale e dottore di ricerca in Ingegneria sanitaria, svolge da anni attività di ricerca nel settore dell’inquinamento dell’aria, degli inventari delle emissioni e della riduzione delle emissioni in atmosfera. Più recentemente si è occupato delle strategie di riduzione dei gas climalteranti, della comunicazione del problema dei cambiamenti climatici e dei processi per la rimozione di CO2 dall’atmosfera. Titolare del corso di Mitigazione dei cambiamenti climatici al Politecnico di Milano, è autore di numerose pubblicazioni scientifiche e divulgative.
L’appuntamento rientra nel cartellone dell’ottava edizione di “Tierra! Nuove rotte per un mondo più umano”, rassegna organizzata e promossa dai Sistemi Bibliotecari di Dalmine e dell’Area Nord-Ovest della Provincia di Bergamo con la collaborazione alla direzione artistica di Ornella Bramani. Il progetto della manifestazione, patrocinata dalla Provincia di Bergamo, è frutto della co-progettazione con la Cooperativa Solidarietà e Lavoro di Genova ed ha ottenuto il sostegno e contributo della Fondazione della Comunità Bergamasca e della Rete Bibliotecaria Bergamasca. In programma ventidue incontri ad ingresso gratuito ospitati in altrettanti comuni che hanno aderito all’iniziativa per parlare con autorevoli ospiti di ambiente, società e percorsi.