Custodire i sogni
Prosegue il Funesto Festival, un dialogo tra arte, cultura e riflessione sulla morte, con un ricco programma di eventi: incontro con Giovanni Bonaldi e la sua arte, il pubblico sarĂ ospite presso casa sua.
Il pubblico di Funesto è ospite della casa-studio dell’artista Giovanni Bonaldi. Nel corso dell’incontro, l’artista ripercorre i sentieri della sua vicenda umana e professionale attraverso le opere e il racconto della loro genesi. Pitture, disegni, collage, installazioni e sculture diventano il paesaggio di un cammino anche, e soprattutto, spirituale. Nella tranquillità di uno spazio che è casa e laboratorio, circondati dai segni di questo percorso artistico in continuo divenire, gli ospiti dialogano con Bonaldi alla ricerca di temi a lui cari, in una riflessione che, inevitabilmente, porta ad incontrare anche questioni come la fragilità ed il dolore.
Funesto Festival
Funesto, il festival di Sguazzi, è un progetto culturale ed artistico che, a partire da queste domande, invita ad una riflessione sul tema della morte. E, di conseguenza, su quello del vivere; perché è giusto parlare di “qualità della vita”, ma non lo si può fare senza confrontarsi sulla “qualità della morte”. Attraverso un approccio il più possibile transdisciplinare che metta in dialogo fra loro arte, filosofia, antropologia, scienza, narrazione... il festival offre un’ampia gamma di prospettive sul tema, percorrendo direzioni alternative rispetto a quelle stereotipate, spettacolari o retoriche (comunque evasive), tipiche del discorso comune contemporaneo.
Crediti: foto di copertina Giovanni Bonaldi “Abito per un Angelo”, 2023, incisione al carborundum, cm. 79x66