Rotary Festival della Cultura - quinta edizione
I modi di vivere: in programma la seconda serata, della quinta edizione del Rotary Festival, dedicata alla parola viaggiare che vedrà nelle vesti di relatrice Roberta Garibaldi, docente di Tourism Management all’Università degli studi di Bergamo.
I modi del vivere come filo conduttore della quinta edizione del Rotary Festival della cultura in programma a Romano di Lombardia, quest’anno realizzato in partnership con l’Università degli studi di Bergamo grazie al finanziamento del progetto nell’ambito del bando di Ateneo per iniziative di Public Engagement 2023. Presso il Teatro opere Pie Rubini di Romano di Lombardia, è in programma la seconda serata dedicata alla parola viaggiare che vedrà nelle vesti di relatrice Roberta Garibaldi, docente di Tourism Management all’Università degli studi di Bergamo.
Relatrice
della seconda serata sarà Roberta Garibaldi, docente all’Università degli studi
di Bergamo e già amministratore
delegato dell’Ente nazionale del turismo durante il governo Draghi.
Viaggiare come modo del vivere: «Il
viaggio – prosegue Cleto – racconta di uno spostamento nello spazio, ma è anche
una grande metafora che ci riporta al viaggio dell’eroe, all’Eneide,
all’Odissea. Il viaggio è dunque una forma dell’esperienza e uno dei topoi
centrali della nostra cultura».
Il viaggio come mezzo per descrivere anche
i cambiamenti della società: «Si può pensare al grand tour che ci riporta alle esperienze di viaggio riservata a
pochi privilegiati in un contesto eurocentrico. Nel suo lato più oscuro il
viaggio si lega al colonialismo, oppure ai viaggi della speranza e alle grandi
emigrazioni in cui sono stati coinvolti anche gli italiani».
Inscindibile è il binomio viaggio –
turismo: «Viaggio come esplorazione ma anche come vacanza – spiega ancora Cleto
– e che oggi si sta evolvendo. Ci stiamo allontanando dall’epoca del grande
turismo di massa e stiamo entrando in un’epoca di esperienze e scelte più
consapevoli; basti pensare al successo dei viaggi enogastronomici che attivano
tutti i sensi e che si trasformano in veri momenti conoscitivi. È questo nuovo
tipo di turismo che sull’economia italiana ha un impatto importante».