Il mondo nel 2040
Prosegue la rassegna "Tierra! Nuove rotte per un mondo più umano". Lo scrittore e giornalista Fabio Deotto porta il pubblico nel mondo del 2040, con otto autori internazionali, racconta come abbiamo cambiato il mondo.
Fabio Deotto porta il pubblico nel mondo del 2040. Con otto autori internazionali ha raccontato come abbiamo cambiato il mondo tra il 2025 e il 2040. Nel 2040 il mondo non è ancora finito. Sembra una considerazione banale, oggi, ma fino a quindici anni fa era tutt’altro che scontato: a metà degli anni venti le emergenze climatiche, le crisi economiche e le guerre sembravano i prodromi di una catastrofe inaggirabile. Questa però non è la storia di una vittoria, ma di un atterraggio imperfetto. Come stiamo uscendo dal periodo più cupo della storia dell’umanità? Quanta strada abbiamo ancora da fare?. Più che immaginare il futuro, Deotto proietta “l’ombra del presente”, per citare Primo Levi, rendendo tangibili le trasformazioni che stiamo vivendo. Stiamo davvero lavorando di meno? Abbiamo scongiurato la deriva autoritaria? Come abbiamo imparato a vivere in un mondo più caldo? Come sono cambiate le migrazioni?
Fabio Deotto è scrittore e giornalista. Laureato in biotecnologie, scrive articoli e approfondimenti per riviste nazionali e internazionali, concentrandosi sull’intersezione tra scienza e cultura. Insieme a Francesca Coin, Meehan Crist, Sergio Del Molino, Claudia Durastanti, Omar El Akkad, Vincenzo Latronico, Chigozie Obioma, Angela Saini ha pubblicato per Bompiani Come ne usciremo (2025).
Tierra! Nuove rotte per un mondo più umano
Torna la rassegna organizzata dai Sistemi Bibliotecari Intercomunali dell’Area di Dalmine e dell’area Nord-Ovest della provincia di Bergamo. Dal 15 febbraio al 12 aprile, incontri gratuiti ospitati in diversi comuni della bergamasca. Appuntamenti con scrittori, giornalisti, poeti, studiosi ed esperti in vari campi del sapere. Per approfondire temi legati all’ambiente, alla società, al mondo che ci pone di fronte a innumerevoli sfide, in continua e veloce trasformazione. Guardiamo ad un futuro migliore facendo tesoro della storia, della memoria e delle nostre tradizioni. Approfondiamo, con l’aiuto di autorevoli relatori, l’attualità che ci riguarda da vicino ma anche realtà di paesi a noi più lontani, inevitabilmente connessi. Ci mettiamo all’ascolto di storie di vita e di conoscenza, perché conoscere è aprire la mente, è fare nuove esperienze; è scoperta, arricchimento personale. È confronto che aiuta a crescere e a riflettere.