Epidemie e vaccini
Nuovo appuntamento con "Tierra! Nuove rotte per un mondo più umano". Ospite Giuseppe Remuzzi per una serata sulle vicende, spesso dimenticate, che hanno contribuito a fare passi da gigante non solo per la sanità ma per la stessa evoluzione della specie.
Torniamo a parlare di scienza e medicina con Giuseppe Remuzzi a Ponte San Pietro. Un viaggio attraverso le vicende, spesso dimenticate, che hanno contribuito a fare passi da gigante non solo per la sanità ma per la stessa evoluzione della specie. Pochi ricordano che l’uomo ebbe la meglio sull’epidemia di poliomielite anche grazie a un appello a donare pochi spiccioli, rivolto agli americani dal presidente Roosevelt o la prima vaccinazione di massa imposta da Napoleone alle sue truppe per combattere il vaiolo, o, ancora, gli studi di Pasteur sulla rabbia e i vaccini contro tetano e difterite. Molti dei pionieri della vaccinazione sono stati osteggiati o costretti a emigrare, per essere riabilitati solo in seguito. Storie di fallimenti e successi senza le quali non sarebbe stato possibile arrivare oggi in tempo record alla nuova frontiera del vaccino a mRNA contro il Covid-19 e le sue varianti con cui ancora ci confrontiamo.
Giuseppe Remuzzi è medico e scrittore italiano. Laureatosi in Medicina e Chirurgia all’Università di Pavia nel 1974, successivamente si specializza in ematologia e nefrologia. Nel 1999 diventa Primario. Collabora come docente di Nefrologia per diverse università italiane, britanniche e statunitensi e nel 2013 diventa presidente della Società Internazionale di Nefrologia.
L’appuntamento rientra nel cartellone dell’ottava edizione di “Tierra! Nuove rotte per un mondo più umano”, rassegna organizzata e promossa dai Sistemi Bibliotecari di Dalmine e dell’Area Nord-Ovest della Provincia di Bergamo con la collaborazione alla direzione artistica di Ornella Bramani. Il progetto della manifestazione, patrocinata dalla Provincia di Bergamo, è frutto della co-progettazione con la Cooperativa Solidarietà e Lavoro di Genova ed ha ottenuto il sostegno e contributo della Fondazione della Comunità Bergamasca e della Rete Bibliotecaria Bergamasca. In programma ventidue incontri ad ingresso gratuito ospitati in altrettanti comuni che hanno aderito all’iniziativa per parlare con autorevoli ospiti di ambiente, società e percorsi.