I segreti della ristorazione

Una serata sicuramente curiosa e interessante. Scopriamo qualcosa di più del mondo della ristorazione nostrana con lo stimato e temuto critico gastronomico del «Corriere della Sera», Valerio Massimo Visintin che visita i ristoranti in incognito per poter riferire al lettore l'esperienza di un qualsiasi cliente. Un racconto sui retroscena del mondo del food, spesso mostrato nei suoi aspetti più idilliaci e scintillanti…pensiamo agli show televisivi, ai tanti festival dedicati alla ristorazione. Ma quanto guadagna davvero un ristorante stellato? Perché gli imprenditori del settore lamentano la mancanza di personale? Come funziona la critica gastronomica e quali sono i segreti della celebre Guida Michelin? Risposte a volte scomode e inaspettate da chi quel mondo lo conosce bene.

Valerio Massimo Visintin nasce a Milano nel 1964. Giornalista dall’età di 26 anni, inizia a occuparsi di argomenti di cui confessa non sapere assolutamente nulla. Il passaggio al settore culinario avviene a seguito della improvvisa morte del padre a soli 59 anni il quale, anche lui giornalista, lasciò in sospeso la consegna di alcune recensioni di ristoranti visitati nelle settimane precedenti. Su suggerimento della madre, Visintin parlò con il direttore e il posto fu suo. Fu naturale passaggio di testimone. Da allora non ha mai smesso di occuparsi di cucina, diventando uno dei critici gastronomici più temuti del panorama milanese. Dal 2009 agli eventi pubblici si presenta mascherato. 

L’appuntamento rientra nel cartellone dell’ottava edizione di “Tierra! Nuove rotte per un mondo più umano”, rassegna organizzata e promossa dai Sistemi Bibliotecari di Dalmine e dell’Area Nord-Ovest della Provincia di Bergamo con la collaborazione alla direzione artistica di Ornella Bramani. Il progetto della manifestazione, patrocinata dalla Provincia di Bergamo, è frutto della co-progettazione con la Cooperativa Solidarietà e Lavoro di Genova ed ha ottenuto il sostegno e contributo della Fondazione della Comunità Bergamasca e della Rete Bibliotecaria Bergamasca. In programma ventidue incontri ad ingresso gratuito ospitati in altrettanti comuni che hanno aderito all’iniziativa per parlare con autorevoli ospiti di ambiente, società e percorsi.