Bonifacio Ravasio, deportato politico nel lager di Buchenwald
Continuano gli eventi culturali della rassegna "C'è un tempo da scoprire": in occasione del Giorno della Memoria, un incontro sul tema delle deportazioni nazifasciste.
Continuano gli eventi culturali della rassegna "C'è un tempo da scoprire": in occasione del Giorno della Memoria, un incontro sul tema delle deportazioni nazifasciste a cura di ANED - Associazione Nazionale Ex Deportati nei campi nazisti, sezione di Bergamo.
Il 2023 della cultura di Dalmine parte sì con le risate (quelle geniali di Debora Villa nello spettacolo “Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere”) ma affronta temi importanti, essenziali per la “coscienza civile” di una comunità, con una proposta ricca e pensosa per la riflessione sulle tragedie del Novecento (lo sterminio degli Ebrei, quello degli Armeni, le violenze e l’esodo subiti dagli Italiani di Istria e Dalmazia) e il ritorno del Marzo in rosa, dedicato (con leggerezza e ironia) alle donne e organizzato a braccetto con l’Assessorato ai Servizi Sociali. Numerose davvero le iniziative dedicate ai più piccoli e alle loro famiglie, sia a Teatro (con altri due appuntamenti de La Magia delle Storie) che in Biblioteca, per educare alla bellezza dei racconti e all’incanto del palcoscenico. Quest’anno è poi quello del ritorno, attesissimo, di una tradizione bergamasca che a Dalmine ha segnato per anni l’identità della proposta culturale: la rassegna della commedia dialettale GregnaDàlmen, sospesa per troppo tempo a causa delle difficoltà ad allestire gli spettacoli imposte dalla pandemia. Insomma, con leggerezza (ma solo apparente), la cultura di Dalmine è pronta per una nuova avventura.