Napoleone in Lombardia
Prosegue la rassegna "Tierra! Nuove rotte per un mondo più umano". Ospite Claudio Gotti e un focus storico sulla figura del generale Jean Landrieux, nell'epoca di Napoleone.
All’ennesimo rifiuto del ministro della guerra, Jean Landrieux, ex aiutante generale, capo dello stato maggiore della cavalleria e coordinatore dei servizi segreti dell’armata francese d’Italia, si convinse che qualcuno più in alto osteggiava il suo reintegro nell’esercito. Avvilito e umiliato, si ritirò a vita privata vicino a Versailles dedicandosi all’agricoltura. Iniziò a scrivere le sue Memorie, dalla battaglia di Lodi, alla rivolta di Bergamo e Brescia, alla caduta della repubblica di Venezia che aveva provocato con «l’impresa dei convalescenti». La narrazione diacronica riporta ogni evento relativo al passaggio delle armate di Napoleone in Italia e vengono descritti e commentati eventi, luoghi, persone appartenenti ai territori delle province di Bergamo, Brescia, Cremona, Mantova, Milano e Pavia. Una fonte inesauribile di documentazione storica e uno spaccato di fatti sino ad oggi del tutto sconosciuti ma “interpretati” nell’ottica personale del generale Landrieux, ufficiale capace ed ambizioso, in seguito giubilato da Napoleone stesso.
Claudio Gotti è un ex dirigente scolastico in pensione autore e coautore di opere di storia locale e di tradizioni popolari. Con Lubrina Bramani editore ha pubblicato Amici Comuni e Jean Landrieux. L’artiglio del gatto (Memorie 1796 -1797). Il testo è il secondo numero della “Biblioteca di Abelase” del Sistema bibliotecario dell’Area Nord-Ovest della provincia di Bergamo che ha sede a Ponte San Pietro.
Tierra! Nuove rotte per un mondo più umano
Torna la rassegna organizzata dai Sistemi Bibliotecari Intercomunali dell’Area di Dalmine e dell’area Nord-Ovest della provincia di Bergamo. Dal 15 febbraio al 12 aprile, incontri gratuiti ospitati in diversi comuni della bergamasca. Appuntamenti con scrittori, giornalisti, poeti, studiosi ed esperti in vari campi del sapere. Per approfondire temi legati all’ambiente, alla società, al mondo che ci pone di fronte a innumerevoli sfide, in continua e veloce trasformazione. Guardiamo ad un futuro migliore facendo tesoro della storia, della memoria e delle nostre tradizioni. Approfondiamo, con l’aiuto di autorevoli relatori, l’attualità che ci riguarda da vicino ma anche realtà di paesi a noi più lontani, inevitabilmente connessi. Ci mettiamo all’ascolto di storie di vita e di conoscenza, perché conoscere è aprire la mente, è fare nuove esperienze; è scoperta, arricchimento personale. È confronto che aiuta a crescere e a riflettere.