Vita, morte e miracoli di noi poveri esseri umani
Laboratorio di narrazione teatrale per adulti: la possibilità di vedere non solo la tragedia di ciò che finisce ma il miracolo di ciò che di buono rimane. Con Matilde Facheris, attrice e cantante bergamasca, mettere in scena storie, ricordi e immagini.
Con il laboratorio di narrazione teatrale per adulti “Vita, morte e miracoli di noi poveri esseri umani” punto di partenza è il dies natalis, che, per i Santi, non è il giorno della loro nascita, bensì il giorno della loro morte, perché la morte non è vissuta come la fine ma come la tappa di un viaggio.
E per i comuni mortali? C’è anche per noi la possibilità di vedere nella morte una nascita? La possibilità di vedere non solo la tragedia di tutto ciò che finisce ma il miracolo di tutto ciò che di buono e magnifico sopravvive? Questa la suggestione che accompagnerà i partecipanti nel narrare e poi mettere in scena storie, ricordi e immagini. A guidarli Matilde Facheris, attrice e cantante bergamasca con un lungo curriculum all’attivo: vincitrice del I Premio al Festival Anteprima89 con lo spettacolo “Lavorare...stanca” da lei ideato, diretto e interpretato, è presidente della compagnia ATIR, lavora con diversi registi (Cristina Pezzoli, Enzo Iacchetti, Simon McBurney, Francesco Frongia, Francesco Micheli, Claudio Autelli, Marcela Serli, Alberto Salvi e Sabrina Sinatti), collabora con la regista Michelina Capato e la Cooperativa Estia presso la Casa di Reclusione di Bollate con la compagnia Teatro In-stabile composta da attori detenuti ed ex detenuti, e insegna recitazione e training fisico e vocale in numerose scuole, fra cui Teatro Prova di Bergamo, Campo Teatrale di Milano, Teatro Inverso di Brescia, Tae Teatro di Treviglio.
Il laboratorio si compone di due incontri, lunedì 18 e lunedì 25 novembre. Inizieranno alle 18 e hanno una durata di 2 ore.
L'iscrizione è obbligatoria entro il 15 novembre, per prenotare clicca qui.