Un'Anagrafe Fantastica
Al via l'11esima edizione del Festival Orlando promosso dall’Associazione Culturale Immaginare Orlando e Laboratorio 80: attività pratiche e dibattiti attorno ai temi delle identità , dell’autodeterminazione e delle relazioni affettive.
Fino al 12 maggio si svolgerà a Bergamo l’undicesima edizione del Festival Orlando promosso dall’Associazione Culturale Immaginare Orlando e Laboratorio 80. Dieci giorni di performance, incontri, danza e cinema per la prima volta con la nuova direzione artistica della coreografa Elisabetta Consonni.
Un’Anagrafe Fantastica è un progetto di Festival Orlando. Un gruppo di persone dello staff del Festival ha ideato un’istituzione fantastica con uffici frutto di immaginazione: attività pratiche e dibattiti offriranno l’occasione per riflettere sull’importanza di determinare se stessi (autodeterminazione) e sulle identità , sull’appartenenza ai luoghi, sulla possibilità di vedere riconosciute e legittimate le nostre reti affettive.
Quali domande vorremmo ci fossero fatte o non fatte per la compilazione di una carta d’identità ? Quali sistemi di relazioni vorremmo vedere riconosciuti, oltre a quelli biologici e ufficiali? In quali e quanti luoghi, e perché, vorremmo un diritto di residenza?
Il tema del dibattito sarĂ Diritto di residenza ovunque con ospiti in via di definizione in dialogo con Selene Ciluffo.
A seguire: Intervento di Amir Ra direttore IFF (Integrazione Film Festival) e proiezione del cortometraggio A.O.C. - Appellation d'origine contrôlée di Samy Sidali, vincitore dell’edizione 2023 di IFF Festival. Il cortometraggio verrà proiettato in Sala dell’Orologio e sarà seguito da un brindisi finale.
Partecipazione gratuita, senza prenotazione.
Il festival
Fino al 12 maggio si svolgerà a Bergamo l’undicesima edizione del Festival Orlando promosso dall’Associazione Culturale Immaginare Orlando e Laboratorio 80. Dieci giorni di performance, incontri, danza e cinema per la prima volta con la nuova direzione artistica della coreografa Elisabetta Consonni.
Orlando entra nella nuova decade riconfermando il suo posizionamento nel contesto sociale e culturale di Bergamo, ma pensando a traiettorie e sviluppi che portano lontano, in relazione con il contesto nazionale e internazionale.
Creare connessioni con chi o cosa ancora non si conosce - dichiara Elisabetta Consonni, la nuova Direttrice artistica del Festival - è la promessa con cui affrontiamo la nuova edizione.