Per chi vuole non c'è destino
La rassegna Tierra! propone un video incontro con Pietro Scidurlo.
Per chi vuole non c’è destino è la storia di Pietro Scidurlo. Paraplegico dalla nascita, rabbia e voglia di vivere lo conducono sull’orlo di un abisso finché un giorno, superando pregiudizi e barriere culturali, a 33 anni, decide di percorrere con una handbike il Cammino di Santiago. Con la sola forza delle braccia affronta gli oltre 800 chilometri che conducono alla tomba di san Giacomo a Santiago di Compostela, in Spagna. Un’impresa unica che segna per Pietro una svolta di vita. Ma non solo per Pietro. Da questa esperienza, infatti, fonda Free Wheels Onlus, associazione che fornisce tutela e sostegno ai disabili e promuove l’abbattimento delle barriere fisiche e mentali. Oggi si occupa di mappare percorsi e itinerari accessibili a tutti. “La mia vita è questa – racconta Pietro - e mollare sarebbe semplice. Ma anche se il destino mi ha posto davanti una strada impervia, avrò il coraggio di seguirla fino in fondo.” Pietro Scidurlo percorre migliaia di km ogni anno lungo gli Itinerari religioso-culturali d’Europa.
Pietro Scidurlo, classe 1978, nasce paraplegico per una manovra sbagliata dei medici. A a 33 anni percorre il Cammino di Santiago in handbike e al suo ritorno decide di fondare Free Wheels Onlus, associazione che fornisce tutela e sostegno ai disabili e alle loro famiglie e promuove l’abbattimento delle barriere fisiche e mentali per incentivare lo sviluppo dell’indipendenza fisica e sociale. Realizza la Guida del Cammino di Santiago rivolta anche alle persone con disabilità ripercorrendo interamente il Cammino due volte con il coautore Luciano Callegari.
L'evento sarà trasmesso sul Canale YouTube Tierra! Nuove Rotte.
Cos'è Tierra! Nuove Rotte per un Mondo più Umano
Torna “Tierra! Nuove rotte per un mondo più umano”, sesta edizione, con un nuovo format. La rassegna, organizzata e promossa dai Sistemi Bibliotecari di Dalmine e dell’area Nord Ovest della provincia di Bergamo, con la collaborazione per la direzione artistica di Abibook, quest’anno, infatti, si trasferisce online, per affrontare responsabilmente l’emergenza sanitaria in corso. In programma, dal 11 novembre al 4 dicembre, 18 video-incontri fruibili gratuitamente su canale youtube dedicato e sulle piattaforme social. Appuntamenti che ci fanno da bussola per affrontare questi tempi, così diversi da sempre. Continuiamo a riflettere su temi che sono sempre stati il focus della rassegna: l’ambiente, la natura e la necessità sempre più urgente di prendercene cura; le relazioni umane e la consapevolezza di essere tutti connessi; e poi storie di vita, di resilienza. Viaggiamo nella conoscenza e nei saperi per tornare cambiati, più responsabili. Senza uscire, senza spostarsi da casa, ma mettendoci tutti insieme all’ascolto di noti autori, scienziati, giovani giornaliste, artisti che ci fanno da guida per provare a costruire “un mondo più umano” e che, siamo certi, ci possono infondere forza e speranza per affrontare il nostro ancora incerto futuro. Ci accompagnano: Giulia Ortuso, Michela Marzano, Francesco Campione, Anna Kauber, Mauro Daltin, Giorgio Vacchiano, Carola Benedetto e Luciana Cilento, Elena Granata, Giuseppe Festa, Stefano Mancuso, Silvio Greco, Federico Gemma, Enrico Sgarella, Pietro Scidurlo, Alberto Saccavini, Salvatore Ceccarelli e Stefania Grando, Andrea Paco Mariani, Jennifer Guerra. Tre grandi tematiche fanno da contenitore ai video-incontri: “Resilienza – come affrontare eventi difficili e inaspettati”; “Ambiente/natura - cosa ci insegna la natura? Come comportarci responsabilmente nei confronti dell’ambiente?”, e “Percorsi - percorsi per raggiungere luoghi, per realizzare sogni, per perdersi, ritrovare sé stessi e andare avanti, sempre, nel cammino della vita”.