Macchine per il teatro incosciente
Mostra di teatro d'oggetti a cura di Luì Angelini e Paola Serafini nell’ambito del loro progetto di ricerca "La voce delle cose".
Grande attesa anche per i due appuntamenti di sabato 25 maggio e 1° giugno, alle 16.00, nei quali il pubblico potrà sperimentare "Macchine per il teatro incosciente", un’installazione interattiva, tra arte, gioco e teatro; una sorta di teatro self-service dove il pubblico che agisce è guidato dalla voce registrata dell’Autore.
Nello spazio di pochi minuti il pubblico gioca con i classici della letteratura, rappresentandoli con l’uso di oggetti quotidiani che prendono nuova vita al servizio delle storie che raccontano.
L’evento prevede due giocatori per ogni postazione, rispettivamente nei ruoli di Animatore e Spettatore. Il primo muove gli oggetti ascoltando le istruzioni dell’autore e ignorando che cosa sta rappresentando, mentre lo spettatore ascolta il racconto di ciò che vede fare davanti a sé.
Nell’ambito della mostra, sabato 1 giugno alle ore 16.00 si terrà un incontro con Luì Angelini e Paola Serafini in dialogo con Pier Giorgio Nosari. A seguire è in programma una visita guidata alla mostra.
La mostra
Inaugura venerdì 17 maggio alle ore 16.00 al Museo del Burattino la mostra “Oggetti a teatro” a cura di Luì Angelini e Paola Serafini nell’ambito del loro progetto di ricerca La voce delle cose.
La mostra si compone di materiali di scena di spettacoli e performance di repertorio della storica compagnia Assondelli & Stecchettoni e del successivo progetto "La voce delle cose" di Luì Angelini e Paola Serafini.
La mostra, esposta fino al 15 giugno, presenta oggetti che diventano maschere, 'ready made', assemblaggi e gruppi di oggetti che costruiscono mondi narrativi, sculture, figure teatrali di legno, metallo e plastica e altri oggetti che, grazie alla loro arte, evocano esseri provenienti dalla mitologia, dal mondo fiabesco, dalla letteratura e dalla vita quotidiana.