Dialogo con la morte
Si conclude la rassegna estiva "Fili d'Arte" con un dialogo tra la morte e il pubblico.
La morte, storico personaggio e protagonista del teatro di burattini, è in casa sua e fa le pulizie. Dialoga col pubblico sul suo lavoro e disquisisce sul valore della vita e della morte.
In scena la compagnia "Is Mascareddas" (CA).
Anche in caso di maltempo. Ingresso dai 10 anni in su.
La rassegna
Il viaggio sarà il tema di “Fili d’Arte”, il Festival di teatro di figura che Fondazione Ravasio proporrà al capoluogo dal 4 al 7 luglio al cortile del Palazzo della Provincia di Bergamo e dal 5 all’8 settembre a Daste. La rassegna, che affianca la storica manifestazione Borghi&Burattini dedicata quest’anno solo alla provincia, offrirà incontri, mostre, conferenze, laboratori e visite animate per viaggiare attraverso luogo, suggestioni e culture.
Il viaggio è una delle esperienze umane più arricchenti che esistano e, se ci pensiamo bene, la nostra vita stessa può essere letta come tale.
Viaggiare è un modo di cambiare, una trasformazione che avviene attraverso la visione di nuovi luoghi e il contatto con persone e culture diverse. Può essere un modo per migliorare la propria esistenza e posizione sociale, a volte è una fuga o la ricerca della libertà . Il festival e gli spettacoli proposti vogliono proprio raccontare questo: viaggio di crescita (Le avventure di Pinocchio), viaggio d’avventura (Sganapino alle Hawaii), viaggio per necessità , per emigrazione (Eppur Bisogna Andar), viaggio della vita (Dialogo con la morte)