Quando le idee sono più forti delle mura. Sguardo nazionale e “piccola patria” nel Risorgimento

Prosegue il ciclo di incontri “Raccontare la Grande Storia”. Un viaggio a ritroso attraverso i secoli: dal Novecento fino al Medioevo. Quattro grandi storici raccontano la Storia a partire da quattro luoghi simbolo della città e invitano a riflettere su temi di profonda attualità: patria, memoria, libero pensiero, fratellanza.

Raccontare la Grande Storia è il ciclo di incontri promosso da Comune di Bergamo e Museo delle storie insieme ad Associazione Amici del Museo storico di Bergamo e Università degli Studi di Bergamo, con il patrocinio di Camera di Commercio di Bergamo per approfondire snodi e coordinate di Novecento, Risorgimento, Rinascimento e Medioevo, età alle quali il Museo dedica ricerche e percorsi espositivi nelle sue diverse sedi.

L'incontro
Nell’Ottocento, la vita delle persone, anche umili, impatta con processi nuovi rispetto alla dimensione locale, a quella religiosa, all’orizzonte del circondario. Il 1848, ad esempio, pone le comunità di fronte ad alcune scelte impreviste: cosa vogliamo essere “noi”? E gli altri, a partire dagli austriaci, quanto sono diversi rispetto agli antichi conquistatori? I luoghi stessi delle città cambiano statuto. Le fortezze diventano monumenti; le piazze diventano luoghi della memoria. Perché gli occhi che le guardano non sono più quelli di prima.

Roberto Balzani
Roberto Balzani insegna Storia contemporanea all’Università degli Studi di Bologna, di cui dirige il Dipartimento di Storia Culture Civiltà. Dal 2024 è presidente del Museo Storico della Liberazione di Roma. Tra i suoi ambiti di ricerca, il rapporto tra storia e memoria, il “Lungo Ottocento” e le politiche di gestione del patrimonio culturale.
Tra le sue pubblicazioni: I territori del patrimonio. Dinamiche della patrimonializzazione e culture locali (curatela; Il Mulino, 2016); Memoria e nostalgia nel Risorgimento. Percorsi di lettura (Il Mulino, 2020); Risorgimento: Costituzione e indipendenza nazionale. (1815-1849, 1849-1866) (con Carlo M. Fiorentino; Rubbettino, 2022); Andare per i luoghi del Risorgimento (Il Mulino, 2024).