Giacomo Manzù a trent'anni dalla morte
Nuovo appuntamento online con le attività dell'Associazione Guide Giacomo Carrara, in compagnia di Giovanni dal Covolo.
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Di Giacomo Manzù (Bergamo 1908 – Ardea 1991) va considerata la fedeltà alla tradizione lombarda -ve in particolare a Caravaggio riscoperto soltanto nel 1911 da R. Longhi - e soprattutto la progressiva vicinanza alla classicità di Michelangelo, riletta, a cominciare dal suo breve soggiorno a Parigi nel 1929 dopo il Concordato dell'Italia con lo Stato Vaticano, alla luce dei maestri dell'ultimo secolo -da Moreau a Rodin, da Matisse a Picasso- con la nuova sensibilità lirica e musicale affinata dalla collaborazione
con S. Quasimodo - docente di letteratura al Conservatorio di Milano e “Premio Nobel” nel 1959 - e dal suo insegnamento all'Accademia di Salisburgo (1954-60), con l'incontro della ballerina Inge Schabel, e dalla devota amicizia con papa Giovanni che ne rinverdì le radici familiari e bergamasche e l'impegno per la "pacem in terris" (1963) non contraddetta dal “Premio Lenin” del 1966.
Per partecipare all'incontro https://meet.google.com/bdj-xdkc-bbw