Futuri Possibili | Sperare tra visione e realtĂ
Un percorso di riflessione e confronto sul futuro, articolato in una serie di incontri, tra settembre e novembre. Organizzato da Fondazione Serughetti La Porta.
Speranza e futuro sembrano parole ormai inservibili, semplici invocazioni o ingenue aspirazioni, depotenziate dal dissolversi di promesse ultraterrene e progetti mondani. Ci sentiamo orfane e orfani di soggetti, pratiche, luoghi, tempi che possano dare corpo ai nostri ideali di futuri individuali e collettivi migliori. Perciò può sembrare un azzardo la proposta di questo percorso di riflessione e confronto: abbiamo deciso di scommettere su una speranza che non rappresenti l’antidoto all’imprevedibilità che ci inquieta, ma sia lo stimolo per visioni e volontà che producano esperienze non rassegnate, non prosciugate dallo stato di cose presenti.
Per fare ciò abbiamo bisogno di diversi strumenti e linguaggi: dalla ricerca sociale e politica a quella filosofica e teologica, arte visiva, poesia, cinema, musica. Perché l’intrecciarsi di idee, storie, parole, immagini, suoni possano aiutarci a vedere con altri occhi e a costruire futuri possibili.
Programma di oggi:
Pratiche di resistenza nella vita quotidiana
Tarcisio Plebani, insegnante
Programmazione prossimi incontri:
Tre film per raccontare storie e relazioni che hanno saputo superare i muri che chiudono gli orizzonti di un futuro migliore
- 15 novembre, TĂ tami di Guy Nattiv e Zar Amir Ebrahimi (2023)
- 22 novembre, Terra e polvere di Li Ruijun (2023)
-29 novembre ore 21:00 Chiesa valdese viale Roma. Bergamo
Terra Matria: speranza e desiderio per una comunitĂ accogliente
Parole e musica con il cantautore Alessandro Sipolo e la violoncellista Daniela Savo
Progetto organizzato e promosso da Fondazione Serughetti La Porta, Centro Culturale Protestante, Chiesa evangelica valdese, Parrocchia di Longuelo, Parrocchia di Redona, Associazione Le Piane, Teatro Qoelet, ComunitĂ di San Fermo.