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Domenica
2
Marzo

Cha No Yu and The Candy Explosion

Il Teatro Tascabile di Bergamo propone "Fiore di Tenebra. La Danza Butoh", un momento di approfondimento e riflessione sulla danza Butoh giapponese con due iniziative: la Ceromina del Tè (Cha no yu) e a la replica " The Candy☆Explosion".

La Cerimonia del tè (Cha no yu) è un rito sociale e spirituale della cultura giapponese, legato al Buddismo e alla filosofia zen, le cui funzioni principali sono di ordine sociale, estetico e religioso. Obiettivi della Cerimonia sono il raggiungimento di armonia con la natura e di una pace interiore che favorisca la meditazione. A seguire si terrà la replica dello spettacolo di Taketeru Kudo "The Candy☆Explosion"

Lo spettacolo è basato su La Tragedia, primo lavoro di Taketeru Kudo presentato a Tokyo nel 1992, adattato al contesto storico contemporaneo. Kudo collaborando con artisti di altre discipline tende ad un “teatro totale”, descrive la lotta di un uomo intrappolato nel dilemma tra la terra desolata della modernità e l'antica tradizione.

L'opera è stata presentata in anteprima a Tokyo nel 2020 e ha viaggiato in tutto il mondo: Stati Uniti, Europa, Russia, Messico e Israele.

Il biglietto ha un costo di 15 euro, per prenotare clicca qui.

Fiore di tenebra. La danza Butoh
È il primo appuntamento del 2025 di #tuoCarmine. progetto internazionale tra teatro, arte, architettura, vita che dal 21 febbraio al 9 marzo 2025, presso il Monastero del Carmine di Bergamo, inaugura il ciclo dei momenti di approfondimento e riflessione che il Teatro Tascabile dedicherà nel 2025, e nei prossimi anni a venire, alle differenti forme dell’arte, ai maestri teatrali del ‘900, al teatro di gruppo, al teatro e alla danza orientale e occidentale, alla letteratura, il cinema, le arti circensi, alla pedagogia e formazione dell’attore.
Oggetto del primo incontro è la danza Butoh, che nasce in Giappone alla fine degli anni ’50 come segno di rivolta, come contestazione della rigidità della tradizionale danza Noh, del teatro Kabuki e del balletto classico europeo, molto diffuso e amato in Giappone fin dall’inizio del secolo scorso. Le prime rappresentazioni dello stile generarono grande sconcerto e la critica fu assai aspra, fino a negare il Butoh come forma di danza. Così i suoi primi interpreti, incompresi ed emarginati in Giappone, furono costretti a emigrare in Occidente dove il Butoh fu accolto e metabolizzato negli anni ’80.
Considerata come una variante aggiornata del classicismo, per quanto celato sotto forme e movimenti più primitivi, consapevole della precarietà dell’umano nell’era atomica e della crescente disgregazione sociale, il Butoh ripudia l’idea occidentale del bello, “è il cadavere che vuole mettersi in piedi a tutti i costi” (Tatzumi Hijikata fondatore del Butoh).

È una danza interiore, poetica e meditativa, una danza che riassume in sè Oriente e Occidente, il cui scopo è togliere, arrivare all’essenziale, retrocedere e farsi strumento, attraverso un movimento che è un fluire continuo e armonioso di forme che non si fissano mai rigidamente, ma vivono una sempre nuova epifania nell’esperienza individuale di ciascun danzatore.

L'iniziativa è in collaborazione con UniBg. In programma incontri, conferenze, esposizioni, proiezioni e spettacoli con i performer Taketeru Kudo (Giappone) e Alessandra Cristiani (Italia), gli studiosi Matteo Casari, Maria Pia D’Orazi, Samantha Marenzi, Katja Centonze, Cristian Pallone e il fotografo Fabio Massimo Fioravanti.


Informazioni

Prezzo: 15 euro
Prenotazione: obbligatoria

Data e Ora

Inizio: domenica 2 marzo 2025 17:00

Fine: domenica 2 marzo 2025 19:00

Giorni di apertura
L
M
M
G
V
S
D
Luogo
Monastero del Carmine

Bergamo, via Bartolomeo Colleoni, 21