Arming Europe
L’impatto economico delle spese militari in Germania, Italia, Spagna. Presentazione del rapporto di Greenpeace (2023)
Arming Europe. L’impatto economico delle spese militari in Germania, Italia, Spagna. Presentazione del rapporto di Greenpeace (2023)
Il rapporto Arming Europe, commissionato dai tre uffici nazionali di Greenpeace in Germania, Italia e Spagna a un team di esperti, analizza la spesa militare in Europa e ne rivela il basso impatto economico e occupazionale, concentrandosi sui tre Paesi committenti, nel contesto dei Paesi NATO membri dell’Unione europea.
Nonostante le difficoltà delle finanze pubbliche, la spesa militare è cresciuta con un ritmo senza precedenti anche in Italia, riducendo ulteriormente le risorse per la spesa sociale e ambientale.
La scelta di concentrare le risorse pubbliche nel settore militare non determina solo la riduzione dei fondi per affrontare le priorità ambientali e sociali, ma ha anche un effetto significativamente inferiore in termini di crescita economica e dell’occupazione.
La scelta della militarizzazione non si giustifica nemmeno sulla base delle esigenze di sicurezza dell’Europa, che sarebbe meglio garantita da accordi politici e diplomatici, iniziative di prevenzione e risoluzione dei conflitti, controllo degli armamenti e processi di disarmo I risultati dello studio mostrano che la militarizzazione è un “cattivo affare” anche in termini puramente economici. L’aumento della spesa militare sta portando l’Europa su una traiettoria di minore prosperità economica, minore creazione di posti di lavoro e peggiore qualità dello sviluppo. Maggiori spese per l’ambiente, l’istruzione e la salute avrebbero invece migliori effetti economici sulla produzione e l’occupazione e, soprattutto, sulla qualità di vita e dell’ ambiente. La scelta è nostra.