Archeologia e scienza sotto i riflettori: lo scudo longobardo
Continua il ciclo "Sei storie per l'estate" con l'approfondimento dedicato allo scudo longobardo.
I Longobardi erano un popolo dalla spiccata vocazione guerriera e solo i maschi in grado di portare le armi godevano di pieni diritti.
Il ruolo guerriero era enfatizzato nelle sepolture dalla deposizione di intere panoplie ed è per questo che è giunto fino a noi l’umbone di uno scudo longobardo rinvenuto fortuitamente a Scanzo (BG) nel 1845, probabilmente proprio da una tomba andata distrutta.
L’umbone di ferro, di cui oggi si ripropone la collocazione su una ricostruzione di scudo, è decorato con una figura di triquetra in bronzo dorato, uno dei motivi decorativi più diffusi, soprattutto nel territorio dei ducati longobardi di Bergamo e Brescia. È un simbolo che aveva probabilmente funzione apotropaica e richiama in modo molto forte l’universo di credenze pagane tradizionali dei Longobardi.
Non è necessario prenotarsi, ma è consentito un numero massimo di 20 partecipanti, che saranno suddivisi in 4 gruppi da 5 partecipanti.