LIN MAY SAEED
Al via la rassegna "Pensare come una montagna": il programma culturale diffuso promosso dalla GAMeC che coinvolgerĂ , oltre agli spazi museali, il territorio della Provincia di Bergamo.
Nell’ambito del progetto "Pensare come una montagna" e in tandem con la nona edizione della Biennale Gherdëina, curata da Lorenzo Giusti, sarà presentata, in contemporanea a Bergamo e a Ortisei, una mostra omaggio dedicata al lavoro dell’artista Lin May Saeed (1973-2023).
May Saeed ha dedicato la propria ricerca al mondo animale e alle relazioni tra animali umani e non umani, elaborando una nuova iconografia della solidarietĂ interspecie.
La sua pratica, che spazia dalla scultura al bassorilievo, dal disegno alla carta intagliata, prediligendo spesso il polistirolo, si concentra sulla produzione di opere popolate da animali di diverse provenienze geografiche e da figure umane tratte da storie, favole e miti, creando narrazioni interculturali e interspecie che si proiettano in un futuro comune alternativo.
L’allestimento nello Spazio Zero della GAMeC si concentra su figure animali – tra cui cani, pangolini, pantere, iene, vitelli, formichieri e sciacalli – e conferisce enfasi alla centralità che l’artista intende restituire loro in contrapposizione alla condizione di subalternità a cui l’umanità li ha relegati. Rappresentati attraverso sculture e bassorilievi in scala reale, gli animali divengono protagonisti assoluti nello spazio espositivo in qualità di individui dotati di una propria psicologia, e non di oggetti.
Accompagna le mostre una pubblicazione tascabile edita da Mousse Publishing che propone al pubblico di lingua inglese, italiana, araba e ladina le fiabe originariamente scritte in tedesco da May Saeed. Illustrato con una selezione di disegni su carta dell’artista, il volume è introdotto da un testo di Lorenzo Giusti.