Mangiare carne non è una scelta innocente
Nuovo appuntamento con "Tierra! Nuove rotte per un mondo più umano". Ospite Francesca Grazioli per una serata sullo sfruttamento animale, che ha reso la carne una delle principali cause di conflitto internazionale.
Il 70% delle terre agricole coltivabili del pianeta sono utilizzate esclusivamente per lo sfruttamento animale, ciò ha reso la carne una delle principali cause di conflitto internazionale. Il regime di lobby ogni anno consuma 55 miliardi di polli e ogni giorno permette al più grande mattatoio del mondo di macellare 36.000 maiali. Un viaggio, quello con Francesca Grazioli, nelle zone oscure del «continente della carne» che aiuterà il pubblico ad acquisire più consapevolezza sulla scelta di mangiare carne. Modificando le nostra abitudini a tavola, dice Francesca Grazioli, si può cambiare questo sistema.
Francesca Grazioli (Parma, 1988) lavora presso il Centro di Ricerca Bioversity International dove si occupa di cambiamento climatico e sicurezza alimentare in diverse regioni del mondo. Capitalismo carnivoro è il suo primo libro.
L’appuntamento rientra nel cartellone dell’ottava edizione di “Tierra! Nuove rotte per un mondo più umano”, rassegna organizzata e promossa dai Sistemi Bibliotecari di Dalmine e dell’Area Nord-Ovest della Provincia di Bergamo con la collaborazione alla direzione artistica di Ornella Bramani. Il progetto della manifestazione, patrocinata dalla Provincia di Bergamo, è frutto della co-progettazione con la Cooperativa Solidarietà e Lavoro di Genova ed ha ottenuto il sostegno e contributo della Fondazione della Comunità Bergamasca e della Rete Bibliotecaria Bergamasca. In programma ventidue incontri ad ingresso gratuito ospitati in altrettanti comuni che hanno aderito all’iniziativa per parlare con autorevoli ospiti di ambiente, società e percorsi.