L’antico Belvedere e le sue bellezze
L’antico e prestigioso complesso architettonico e paesaggistico del “Belvedì”, apre le sue porte al pubblico, grazie ad alcune visite guidate su prenotazione.
L’antico e prestigioso complesso architettonico e paesaggistico del “Belvedì”, storica residenza del dott. Giuseppe Pesenti Calvi, apre le sue porte al pubblico, grazie ad alcune visite guidate su prenotazione.
L’età minima dei visitatori è di 12 anni.
Uno dei luoghi più densi di storia in Alzano è certo l’antico e prestigioso complesso architettonico e paesaggistico del “Belvedì”, storica residenza del dott. Giuseppe Pesenti Calvi e proprietà nella quale venne aperta nel 1878 la prima cava per l’estrazione delle “pietre da cemento”: cava che, recentemente bonificata ai fini di una sua nuova valorizzazione, quest’anno festeggia ben 145 anni.
Durante la visita al Belvedere sarà possibile ammirare alcuni dei testi più importanti sulla storia del cemento e sulle grandi passioni del dott. Pesenti Calvi, come l’agricoltura e il tiro con l’arco.
Si ricorda che la salita alla villa, una residenza di campagna, avviene solamente a piedi, con una strada sterrata a tornanti. Si raccomanda di calzare scarpe comode.
La salita richiede circa 10-15 minuti, e si raccomanda quindi di raggiungere l’ingresso da via Olera con 20 minuti di anticipo. Il parcheggio delle auto è consentito nell’area antistante l’ingresso da via Olera 10. Per ogni richiesta specifica, si prega di scrivere a: [email protected]).
Età minima dei visitatori: 12 anni.
Relativamente alla visita all’interno della Villa, si informa che vige il divieto di accesso con borse o zaini (da depositare eventualmente in area dedicata all’ingresso) e il divieto di riprese fotografiche e video all’interno.
L’intera area è soggetta a videosorveglianza per ragioni di sicurezza. Durante la visita potranno essere effettuate riprese fotografiche o video da parte della Fondazione per finalità istituzionali.
La prenotazione è obbligatoria clicca qui per prenotare.