La piadina solidale
Serata di vicinanza all’Emilia-Romagna per contribuire alla rinascita dei paesi e delle città piegati dall’alluvione, con protagonista la piadina romagnola, da mangiare in compagnia nella cornice degli spazi rinnovati di piazza Matteotti.
Una piadina romagnola – made in Bergamo - per contribuire alla rinascita dei paesi e delle città piegati dall’alluvione in Emilia Romagna: questo è il senso dell’iniziativa lanciata dal Comune di Bergamo e VisitBergamo, in collaborazione con l’Associazione Cuochi Bergamaschi, Pentole Agnelli, CSV, gli istituti alberghieri bergamaschi, gli alpini e tanti altri soggetti per raccogliere fondi da destinare alle aree dell’Emilia Romagna colpite dall’alluvione che nei giorni scorsi ne ha devastato il territorio.
Per ogni piadina (+acqua e una confezione di biscotti) sarà richiesto un contributo minimo di 10€ per gli adulti, di 5€ per tutti i minori di 14 anni. L’intero ricavato sarà devoluto sul conto corrente che l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani ha dedicato all’emergenza per riparare i danni delle piogge torrenziali riversatesi sul territorio emiliano-romagnolo nei giorni scorsi.
Particolarmente significativa anche la decisione di destinare alle zone alluvionate l’intero incasso dei musei cittadini di domenica 28 maggio: Accademia Carrara, GAMeC, Museo di Scienze Naturali e tutti gli spazi del Museo delle Storie doneranno i proventi dei biglietti della giornata.
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