Il diritto di contare di Theodore Melfi
Ha inizio la 2° edizione della rassegna "Il genio delle donne" per dare luce al lavoro delle donne che manifestano la loro creatività e la loro passione attraverso la letteratura, la poesia e altre forme d'arte.

L’Associazione Amici della Biblioteca, nell’ambito della riapertura dei percorsi culturali, propone la 2° edizione della rassegna "Il genio delle donne" per dare luce al lavoro delle donne che manifestano la loro creatività e la loro passione attraverso la letteratura, la poesia, il cinema, la pittura, la danza, la musica.
Non “donne in ombra”, ma protagoniste consapevoli di rappresentare a pieno titolo l’altra metà delle arti.
Per l'occasione verrĂ riprodotto il famoso film "Il diritto di contare" di Theodore Melfi.
Nel 1961, nel pieno della segregazione razziale negli Stati Uniti, la matematica afroamericana Katherine Johnson, insieme a due colleghe anch'esse afroamericane, Dorothy Vaughan (supervisore non ufficiale) e Mary Jackson (aspirante ingegnere), lavorano alla West Area Computers del Langley Research Center di Hampton. A seguito del lancio dei satelliti sovietici e del primo volo spaziale umano eseguito da Jurij Gagarin, il programma spaziale americano sente la necessità di accelerare la corsa allo spazio per lanciare al più presto una capsula pilotata dall'astronauta John Glenn. Vivian Mitchell, donna bianca supervisore di Katherine, la trasferisce allo Space Task Group per assistere la squadra di Al Harrison con le sue capacità nell'ambito matematico e di geometria analitica. Katherine è la prima persona di colore a lavorare nel gruppo e nell'edificio intero, che è dotato di bagni riservati ai soli bianchi: perciò, quando ha bisogno di andare in bagno, è costretta a camminare per quasi un chilometro per accedere all'unica toilette il cui utilizzo è consentito anche ai neri.
In caso di maltempo la proiezione si terrà all’interno dell’Auditorium “Modernissimo”; la partecipazione è libera e gratuita.