Terminator 2 - Il giorno del giudizio
Prosegue la rassegna "Cinema Docet. Proiezioni sull’attualità in UniBg", una serie di riflessioni sulle potenzialità, i limiti, le implicazioni dell'Intelligenza Artificiale.
Prosegue la rassegna "Cinema Docet. Proiezioni sull’attualità in UniBg", una serie di riflessioni sulle potenzialità, i limiti, le implicazioni etiche e affettive, l’impatto economico e sociale, gli scenari tecnologici e culturali dell’intelligenza artificiale.
Proiezione gratuita e aperta al pubblico di "Terminator 2 - Il giorno del giudizio" di James Cameron (1991).
Il racconto inizia là dove termina il film precedente: Terminator. La protagonista è imprigionata in un ospedale psichiatrico. Il figlio avuto dall'uomo che l'aveva protetta nel primo episodio è stato adottato. È un ragazzo turbolento, ma dalle grandi potenzialità. È destinato a comandare gli uomini nella futura guerra contro i robot. Due cyborg vengono inviati sulla Terra. Uno deve uccidere il ragazzo, l'altro proteggerlo. Quest'ultimo ha curiosamente le fattezze del cyborg cattivo del precedente episodio. La sceneggiatura è al servizio di Schwarzy! La madre nel frattempo fugge dall'istituto e aiutata dal cyborg buono distrugge quello cattivo in un finale ad alto potenziale emotivo. Sequel che non tradisce le aspettative. Con un budget più sostanzioso Cameron racconta la più improbabile delle avventure con tale abilità da coinvolgere anche lo spettatore più riottoso. Grandi effetti speciali curati dalla società della quale è proprietario George Lucas e un finale che volge al patetico con il cyborg che compie una sorta di suicidio, tra la commozione elaborata dagli esperti della comunicazione di massa. Comunque il film ha vinto ben 4 Oscar (trucco, sonoro, effetti sonori, effetti speciali) proponendosi come uno dei risultati più eclatanti nel cinema di grande intrattenimento. Schwarzenegger, come sempre, si defila abilmente sul piano recitativo con espedienti che denotano più intelligenza che talento.