Storie di mostri
La rassegna “A rivedere le stelle - un'estate a Dalmine” prosegue con un incontro dedicato ai più piccoli con una lettura teatrale con dei protagonisti “simpaticamente mostruosi”. A cura di Pandemonium Teatro.
Storie di mostri ce ne sono tante, mostri tantissimi… ma, certamente, non così “simpaticamente mostruosi” come una famiglia composta tutta di mostri: mamma mostro, papà mostro, nonna mostro, bebè mostro. E, come animale di casa? Beh.. minimo una tigre, la tigre Terenzio.
Mostri che “sembrano” occupati in normali attività: festeggiare il compleanno, cucinare, costruire mobili, educare i figli, prepararsi per le vacanze o le feste … Ma davvero è tutto così normale ? La sorpresa è dietro l’angolo, anzi dietro la caverna! E magari non sarà l’unica sorpresa! Come tante saranno le risate e il divertimento!
“Carissimi mostri” di Andrew Matthews - Edizioni Mondadori Traduzione di Marina Baruffaldi
Lettura teatrale con Tiziano e Giulia Manzini a cura di Pandemonium Teatro
La vita culturale di Dalmine, costretta a un tono minore per mesi, limitata alle aperture a singhiozzo della Biblioteca (che però, con orgoglio, può rivendicare il primato di essere stata una delle prime a riaprire in bergamasca), si prende la rivincita alla grande con 36 appuntamenti.
Anzitutto, con la proposta per i più piccoli, che ripropone la formula sperimentata nel 2020 de “L’estate dei bambini”, ma non solo anche Per gli adulti e in generale le famiglie, poi, c’è un bel mix per un totale di una quindicina di eventi: teatro all’aperto, cinema, musica, letture, fotografia, storia.
Perché gli eventi di quest’estate – in coda a uno dei peggiori periodi della nostra storia recente – parlano di speranza, quella di un’esistenza in cui stare insieme, scambiare idee, condividere esperienze non siano un rischio per sé e per il prossimo. La speranza di uscire dalle tenebre della pandemia, la speranza di tornare “a riveder le stelle”
In caso di maltempo si svolgerà al Teatro Civico di Dalmine - Via J.F. Kennedy n.3
Per bambini dai 4 anni
Evento ad ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria presso l'Ufficio Culturale