Ursus spelaeus l’antico orso delle caverne
Continuano le sei storie per l'estate del ciclo "Archeologica e scienza sotto i riflettori".
L’attività di ricerca paleontologica del museo ha permesso di recuperare in una grotta presso Zorzone (Comune di Oltre il Colle) moltissimi fossili appartenenti alla specie estinta Ursus spelaeus. I resti si riferiscono esclusivamente ad individui adulti di femmina e di piccoli fino ai tre anni di età. Questa ulteriore “scoperta nella scoperta” ha permesso di descrivere la grotta di Zorzone come una nursery dove le femmine di orso delle caverne andavano a partorire i propri cuccioli e vi trascorrevano, fino al termine dello svezzamento, il periodo di letargo.
"Archeologia e Scienze sotto i riflettori: sei storie per l’estate" è un’iniziativa dei Musei Civici per intrattenere il grande pubblico nei mesi estivi.
I due Musei, Archeologico e di Scienze Naturali, hanno scelto ciascuno tre reperti che tra luglio e settembre saranno messi “sotto i riflettori”. Si tratta di reperti sempre esposti nei Musei, che però possono passare inosservati, inseriti nei loro contesti più ampi. Attraverso ciascuno di questi reperti sarà possibile raccontare una storia, che il visitatore potrà leggere sul pannello che li accompagna o che potrà ascoltare direttamente al Museo da un operatore il sabato e la domenica alle ore 17,30 secondo un calendario stabilito.
Al Museo Archeologico si racconteranno vicende di spade, di divinità locali e di miti longobardi, attraverso tre oggetti di grande valore documentario e anche di grande bellezza, che suscitano quesiti a cui è spesso difficile rispondere, essendo perduta la tradizione orale che ai loro tempi li accompagnava e che dava loro il vero significato, ruolo e funzione.
Al Museo di Scienze Naturali i visitatori verranno accompagnati in un viaggio tra estinzioni antiche e recenti oppure alla scoperta di rare specie di animali che hanno trovato in inconsueti luoghi, come le gallerie minerarie, il loro tipico ambiente di vita. Un’occasione unica per parlare di temi cari al Museo come le estinzioni e l’evoluzione ma anche per conoscere le attività di ricerca svolte dall’Istituto sul territorio provinciale.