La bambola bionda e la bambola bruna
In occasione della Giornata della Memoria, la rassegna "Il Teatro delle Meraviglie" organizzata da Pandemonium Teatro propone uno spettacolo per raccontare la Shoah ai bambini.
Il 27 gennaio è il “Giorno della Memoria”, proclamato per ricordare la data in cui, nel 1945, il campo di concentramento di Auschwitz fu liberato, rivelando al mondo l’orrore del genocidio nazista. L’Amministrazione comunale di Bergamo celebra ogni anno il Giorno della Memoria, nella convinzione che ricordare e riflettere sulla storia recente aiuti a comprendere il presente. Guerre, ingiustizie e violazioni dei diritti umani continuano ad accadere attorno a noi, vicino a noi. Proprio per questo è fondamentale contrastare l’indifferenza con la riflessione e con l’impegno civile.
Come ogni anno, le istituzioni e le associazioni culturali della città collaborano alla costruzione di un programma che si articola in visite guidate, letture, spettacoli: iniziative rivolte a tutta la cittadinanza, occasioni per incontrarsi, ricordare, approfondire e riflettere.
Il Comune di Bergamo prosegue la sua partecipazione al progetto internazionale delle “Pietre d’inciampo” (Stolpersteine). Si tratta del più grande monumento diffuso d’Europa, creato dall’artista Gunter Demnig per tenere viva la memoria delle storie di donne e uomini vittime della persecuzione nazi-fascista.
Il Comune di Bergamo affida a ISREC e ANED l’importante compito di coinvolgere nel progetto le nuove generazioni, con percorsi formativi per le studentesse e gli studenti degli istituti scolastici di Bergamo.
Il cuore delle celebrazioni del Giorno della Memoria è proprio la partecipazione delle ragazze e dei ragazzi, che danno voce alle donne e agli uomini ricordati dalle Pietre. Storie di coraggio e resistenza che sono oggi un patrimonio per tutta la comunità.
All’inizio fra tutti i giocattoli regnava l’armonia, anche tra la bambola bionda e la bambola bruna, protagoniste della nostra storia. E gli anni passavano tranquilli, il negozio di giocattoli era sempre pieno e i clienti sempre soddisfatti. Un giorno però la guerra cambia tutto e il negozio si svuota in fretta: la bambola bionda propone di riempiere gli scaffali con armi e soldatini con cui giocare alla guerra e rottamare i giocattoli brutti, sporchi e difettosi come la stessa bambola bruna che tengono lontani tutti i clienti! Detto, fatto: il negozio viene rivoluzionato e…
Sarà la proprietaria del negozio di giocattoli che imparerà da questa storia che le diversità sono una ricchezza e il negozio tornerà a colorarsi di nuovo.
Da 4 a 10 anni.
Progetto e regia Lisa Ferrari
Con Giulia Manzini