Il giardino del Re
Per la rassegna di spettacoli, incontri e visite guidate programmate "Burattini a Natale 2022", a cura di Arts Associazione, Fondazione Benedetto Ravasio e I Teatri dei Bambini, in scena i burattini I pupi di Stac. Per tutti, dai 3 anni in su.
Spettacolo componibile e scomponibile con una versione guida che può utilizzare allestimenti teatrali di dimensioni variabili e adattabili allo spazio scenico a partire da una piccola baracca di burattini fino ad una grande struttura su palco. Nella veste più richiesta e collaudata si alternano una fiaba in poesia che il pubblico segue con grande attenzione; una storia farsesca che scatena l’ilarità dei bambini e per finire una filastrocca musicale con oggetti personificati e animali parlanti. A seconda delle richieste o delle tematiche proposte dalle varie occasioni teatrali si può aggiungere o sostituire ai tre episodi altri collaudatissimi momenti spettacolari.
La nonna racconta tre storie: "La fiaba della fanciulla e il fiore", "La novella dei due gobbi" e "La filastrocca di Petuzzo".
LA PRINCIPESSA E IL FIORE
Fiaba in versi scritta da Laura Poli. La dolce storia di una giovinetta vedrà il trionfo dell’amore. I prepotenti invece, come almeno nelle fiabe succede sempre, saranno sconfitti e sbeffeggiati.
I DUE GOBBI
Buffa storia popolare di due vecchi gobbi. Il Gobbo di Peretola, gentile e buono, è premiato per aver allungato il coro delle vecchie Fate. Il Gobbo di Brozzi, sgarbato e maligno, sarà punito.
Il canto delle Fate, "Sabato, Domenica e Lunedì", trascinerà i bambini a cantare per tutto lo spettacolo.
LA FILASTROCCA DI PETUZZO
La famosa filastrocca è animata e sceneggiata a mo’ di finale. I piccoli spettatori sono invitati ad animare gli oggetti in un grande gioco collettivo.
La Compagnia fu creata da Carlo Staccioli (1915-1971), a Firenze nel 1946. Affiancato dapprima da molti validi collaboratori, fra cui lo stesso Paolo Poli, “Stac” realizzò con Laura Poli, in compagnia dal 1958, un sodalizio artistico che affinò una linea teatrale inconfondibile. Alla morte del fondatore, Laura Poli coadiuvata dal figlio Enrico proseguì l’attività basando il proprio teatro su ricerca, raccolta ed elaborazione di antiche fiabe popolari toscane, molte delle quali tuttora in repertorio.
Tutti gli spettacoli, della durata di circa 60 minuti in due atti, sono recitati e cantati dal vivo, con musiche di scena registrate. I pupi, di legno intagliato, sono alti circa 60 centimetri ed hanno, unici nella tradizione italiana, figura intera. Sono, insomma, "marionette senza fili" animate dal basso o, se si preferisce, "burattini con le gambe" come il loro fratello piĂą famoso, Pinocchio.
Le baracche, veri teatrini in miniatura con sipari, quinte e fondali, hanno due piani scenici: il palcoscenico dove i burattini possono camminare e un livello superiore dove appaiono nel modo più tradizionale. Il dialogo con il pubblico e il ritmo teatrale assai serrato sono alla base della vivacità e dell’imprevedibilità della narrazione: tutti, dai bimbi più piccoli agli adulti, assistono incantati e partecipi dall’inizio della vicenda fino all’immancabile lieto fine.
I biglietti sono in vendita in cassa i giorni dello spettacolo.
Lo spettacolo andrĂ in scena in un secondo turno il 28 dicembre 2022 alle 15:30.