Assemblaggi 3D
La quarta edizione de “Il Teatro è servito”, rassegna teatrale per l’infanzia e l’adolescenza, prosegue la sua programmazione con la compagnia La Voce delle Cose, che propone un laboratorio pratico legato alle arti visive e gli oggetti.
I partecipanti potranno produrre opere con la tecnica dell’assemblaggio di oggetti rotti, consumati, smontati, parzialmente riconoscibili o mai visti così. Le loro qualità plastiche (forma, dimensione e colore) guidano a una diversa percezione, la loro possibilità di molteplici combinazioni permette di creare figure, ambienti e situazioni. In questo laboratorio entrano in gioco oggetti e materiali di piccole dimensioni fissati su supporti di plastilina, che consentono la realizzazione di figure tridimensionali in grado di restare verticali e permettere una collocazione nello spazio. Ciò conferisce ai manufatti una dimensione ‘teatrale’, che può fare parte del processo di riflessione durante il lavoro e sfociare in soggetti programmaticamente ‘drammatici’ tratti dal mondo delle fiabe, della letteratura, del teatro e del cinema.
Il laboratorio è aperto a bambini e bambine dai 5 anni e anche ai genitori.
Luì Angelini e Paola Serafini
Da quarant’anni sono impegnati per dare un nuovo significato scenico alla materia fisica che li circonda nelle più diverse situazioni, occupandosi di teatro d’oggetti dal 1984. Nel 2004 hanno dato il via al progetto La voce delle cose, volto a esplorare il potere evocativo degli oggetti in un campo più allargato, unendo al teatro il mondo dei processi ludici e delle arti figurative.
Il Teatro è servito
Organizzato e sostenuto dalla Cooperativa Città Alta con la direzione artistica del Teatro Tascabile, arriva all'edizione 2024/2025, che durerà fino al 19 gennaio, e mantiene la sua vocazione nazionale e internazionale allargando quest’anno il suo orizzonte all’interdisciplinarietà tra le arti della scena e ad una categoria già ampiamente diffusa nell’ambito della performance per gli adulti, ma molto meno o quasi nulla per i ragazzi: il teatro-danza. Con un omaggio particolare alla Cooperativa Città Alta: due gli spettacoli dedicati alla tavola e al cibo per fasce d’età differenti, dai sette anni e da zero a trentasei mesi.
“Il Teatro è servito” è inserito nel progetto I Monasteri d’Inverno, una serie di attività culturali congiunte organizzate dalla Cooperativa Città Alta e dal Teatro tascabile di Bergamo per i due monasteri di S. Agata e del Carmine, in programma per tutto il periodo natalizio 2024-2025.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti, per prenotare clicca qui.