Erigere/Demolire. Immagini di potere nell’arte
Prosegue il ciclo "Il museo. E altre storie" di Accademia Tadini che propone una riflessione sul museo e ciò che lo riguarda: appuntamento con Cristina Miedico e un ragionamento sull'uso politico del patrimonio artistico nel mondo antico.
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L’incontro offrirà la possibilità di riflettere sull’uso politico del patrimonio artistico nel mondo antico, sul significato della memoria evocata dalle opere d’arte e sul ruolo dei musei quali presidi attivi e partecipativi della memoria del bello, del bene e della storia umana.
Con Cristina Miedico
Cristina Miedico è conservatrice dei beni archeologici presso il Comune di Milano e si occupa delle raccolte archeologiche del Castello Sforzesco. Per il Comune di Milano, collabora con il Gruppo di Lavoro per l’erigendo Museo Nazionale della Resistenza.
Già Esperta in gestione del patrimonio e Politiche culturali presso la Fondazione Scuola dei Beni e delle Attività Culturali, dal 2010 al 2020 è stata direttrice scientifica del Civico Museo Archeologico e Diffuso di Angera – Lago Maggiore. Sviluppa progetti di ricerca e di formazione, di valorizzazione e promozione culturale secondo i principi della Convenzione di Faro e del Museo Partecipato, si occupa di Archeologia e Paesaggio Culturale, Museologia e Accessibilità museale. È membro di ICOM Italia e partecipa al Gruppo di lavoro che si dedica al Welfare Culturale. Dal 2016 è Ambasciatrice di GARIWO – Foresta dei Giusti, nel cui contesto promuove le figure di Giusti del Patrimonio.
Rassegna
Il ciclo propone una riflessione sul “museo”: che cosa raccoglie, che cosa tutela, che cosa comunica? E, in negativo, che cosa esclude? Le storie trasmesse sono rappresentative della comunità, o la rappresentano solo in parte? Cosa succede alle storie che non sono raccontate?