Stasera mi fucileranno
Nell'atrio di Palazzo della Libertà , un'istallazione omaggio a Angelo Bendotti, presidente dell’Isrec scomparso improvvisamente il 23 dicembre scorso.

Si trova nell’atrio del Palazzo della Libertà in piazza della Libertà , e si chiama “Stasera mi fucileranno” l’installazione per il 25 aprile 2025 a cura di Isrec - Istituto bergamasco per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea Bergamo – Ets e Comune di Bergamo.
L’installazione, in omaggio a Angelo Bendotti, presidente dell’Isrec scomparso improvvisamente il 23 dicembre scorso, sarà aperta tutti i giorni fino a giovedì 1 maggio, dalle ore 11 alle ore 13 e dalle ore 17 alle ore 19.
Nell’ 80esimo della Liberazione, Il Comune di Bergamo ha incaricato Isrec Bergamo di abitare lo spazio del Palazzo della Libertà , un luogo carico di memoria che è stato non solo casa Littoria, sede del partito fascista e centro amministrativo della Repubblica sociale, ma anche luogo di tortura per partigiane e partigiani.
“Stasera mi fucileranno” è un’installazione artistica e civile che invita a riflettere sulle lettere dei condannati a morte della Resistenza bergamasca, in dialogo critico con l’affresco dedicato ad Antonio Locatelli nell’atrio dell’edificio che la ospita.
Attraverso lo studio e la condivisione di sei parole chiave - coraggio, orgoglio, vittoria, donne, Dio, Italia -, il progetto mette a confronto i linguaggi, i valori e le visioni del mondo del fascismo e della Resistenza, per raccontare due idee opposte di umanità e di società . Il lavoro si fonda sull’analisi di due libri: “Il libro del fascista”, specchio della propaganda, e “Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana”, con particolare attenzione alle testimonianze dei resistenti bergamaschi, custodite da ISREC.
Per l’occasione, sulla piazza di fronte a Casa della Libertà , fino al 13 maggio, è stata installata una mappa dedicata alla toponomastica dell’antifascismo e della Resistenza nella nostra città . Un palco di 64mq su cui si può camminare, individuando le vie, le piazze e i parchi, i monumenti, le lapidi e i murales dedicati agli uomini e alle donne che hanno fatto la Resistenza.