Interno Sospeso
Performance di Federica Dauri che unisce scultura, suono e movimento creando uno spazio immersivo ed evocativo, presso il Performatorio. Una bolla, una stanza di decompressione che invita il pubblico a sospendere, appunto, ogni esperienza conosciuta.
“Interno sospeso” è la performance di Federica Dauri che unisce scultura, suono e movimento creando uno spazio immersivo ed evocativo.
La scultura in rete metallica, installata al centro dello spazio scenico, delimita il confine entro il quale si svolge la performance. Un movimento lento e consapevole esplora ogni angolo di questo spazio 'sospeso' come in un percorso che dall’interno – il sé, il corpo – si dirige verso l’esterno – il limite.
La composizione sonora, realizzata da Elisa Batti, è pensata per dialogare con la performance; guida lo spettatore in un viaggio contemplativo che si dispiega attraverso tensione, armonia e ritmo.
“Interno sospeso” è una bolla, una stanza di decompressione che invita il pubblico a sospendere, appunto, ogni esperienza conosciuta e arrendersi ad altre possibilità in cui ciò che vediamo non è esattamente come appare. Un materiale metallico e rigido diventa fluttuante ed etereo, il tempo si dilata e il corpo - con le sue tensioni, le sue sensazioni - diventa l’unico strumento di esplorazione dello spazio.
Non esiste un vero inizio di "Interno sospeso" e neanche una fine. La performance si svolge lentamente, in un flusso costante in cui il corpo di Federica Dauri e il suono si fondono con l’installazione scultorea.
Il pubblico è invitato a sintonizzarsi a questo fluire, scegliendo quando entrare, sostare, attraversare lo spazio o abbandonarlo
Due repliche: 19:30-20:30
Foto di Ersilia Tarullo