'Il suono del becco del picchio' riapre al pubblico
Di nuovo visitabile la mostra ospitata presso l’Ala Vitali dell’Accademia Carrara di Bergamo.
Dopo i mesi di chiusura dovuti al lockdown, sarà di nuovo visitabile la mostra "Il suono del becco del picchio" ospitata presso l’Ala Vitali dell’Accademia Carrara di Bergamo.
Durante le ultime due settimane di maggio, la mostra di Antonio Rovaldi sarà visitabile durante il fine settimana: il venerdì dalle 15 alle 22; sabato e domenica dalle 10 alle 19.
Lunedì 1 giugno il museo resterà aperto dalle 15 alle 19; martedì 2 giugno dalle 10 alle 19.
Gli orari di apertura dei giorni successivi sono in via di definizione.
L’accesso al museo potrà avvenire tramite prenotazione e attraverso l’acquisto online dei biglietti (www.ticketlandia.it).
L’accesso alla mostra di Antonio Rovaldi è incluso.
L’ingresso ai gruppi sarà consentito a partire dal mese di giugno.
Prosegue inoltre Il giro del giorno, il progetto online sul sito della GAMeC che nel corso delle ultime settimane ha dato nuova vita ai contenuti della mostra, grazie a voci italiane e internazionali in dialogo con l’artista.
Durante le settimane di chiusura dei musei, infatti, la programmazione della GAMeC non ha subito una battuta d’arresto, ma ha anzi percorso strade inedite attraverso lo sviluppo di format digitali innovativi.
Anche il progetto Il suono del becco del picchio si è arricchito di nuovi contributi volti a dare voce ai contenuti della mostra e ad accompagnare il pubblico – in un momento in cui la fruizione diretta non era possibile – verso nuove geografie che non implicassero uno sforzo fisico, bensì esclusivamente uno spostamento immaginifico del pensiero.
Sono nati così Art Room, una serie di laboratori online per bambini dedicati alla mostra, e Il Giro del Giorno, un “quaderno personale” di Antonio Rovaldi che annovera contributi di artisti, scrittori, fotografi, paesaggisti, botanici e giornalisti che raccontano – attraverso immagini, testi e suoni – la visione di una geografia elastica e privata, esplorando il concetto di margine inteso non solo come limite fisico ma anche come spazio mentale, soglia reale e immaginaria da varcare o confine geografico da mappare.
Nel corso delle prime settimane del progetto, numerose sono state le voci che hanno dialogato con l’artista nei 19 capitoli attualmente disponibili sul sito della GAMeC: Francesca Benedetto, Francesca Berardi, Alessandro Biggio, Andrea Camuffo, Ivan Carozzi, Anna de Manincor, Paola De Pietri, Ettore Favini, Stefano Graziani, Massimo Grimaldi, Alice Guareschi, Steven Handel, Michael Höpfner, Leonardo Merlini, Farid Rahimi, Alessandro Sciarroni, Alessandra Spranzi, Pier Luigi Tazzi.
I capitoli del quaderno sono nati dall’esigenza di trasformare l’esperienza di Rovaldi a New York narrata nella mostra in un modello di indagine per analizzare i confini, promuovendo una nuova consapevolezza degli spazi periferici come “luoghi di scrittura del domani”.
Per maggiori informazioni su questo progetto vi invitiamo a visitare questo link: https://gamec.it/il-giro-del-giorno/.
Dopo mesi di immobilità forzata, la riapertura di un progetto espositivo che elogia il cammino e l’attraversamento fisico degli spazi trasmette un messaggio vitale, un augurio di rinascita e un invito alla comunità di tornare a scoprire la città di Bergamo e i suoi musei.
Il suono del becco del picchio resterà in visione fino al prossimo 26 luglio.