Good Job, Good Boy II
L'artista visivo e performer spagnolo Eloy Cruz del Prado nella performance sui temi dell'intimitĂ , dell'immaginazione, delle strutture familiari e della differenza di classe.
Good Job, Good Boy II” è una performance sui temi dell'intimità , dell'immaginazione, delle strutture familiari e della differenza di classe.
Partendo da ricordi personali legati al desiderio queer e alla vita rurale, Eloy Cruz del Prado esplora la continua ricerca di validazione che passa attraverso il lavoro. Combinando auto-fiction e ripetizione, l'artista porta l’attenzione sui meccanismi che modellano il nostro senso di autostima, la nostra identità e l'appartenenza sociale.
Attraverso la rappresentazione di tre personaggi, la performance evidenzia come le esperienze personali si intersecano con strutture sociali piĂą ampie e narrazioni condivise.
Produzione Centrale Fies
Ph © Alessandro Sala
Video Roberta Segata
Sound Ghaith Kween Qoutainy