D'istruzione
D’istruzione è la parabola dell’istruzione, che insieme istruisce, costruisce, strugge e distrugge. Luogo_e ragiona sul sapere-salvavita, che scaccia le paure e le altre cose brutte in una mostra con nomi d'eccezioni.

In principio vogliamo solo fare da soli. Senza istruzione, niente istruzioni, nemmeno l’obbligo di giocare come si deve. Appena il diritto di risalire lo scivolo al contrario, di scrivere sui muri. Vogliamo una caramella prima di cena. E con le costruzioni seminare caos, distruzione. Non sappiamo ancora niente quando, per gioco, impariamo tutto: le merende non sono dolci uguali per tutti, il mondo dei giochi non è democratico. Tante cose dipendono dalla classe che fai – in prima sei piccolo, in quinta troppo grande. Altrettante dalla classe sociale che non è acqua – quella di chi ti ha ben educato, quella di chi con l’indice puntato ti grida maleducato!
D’istruzione è la parabola dell’istruzione, che insieme istruisce, costruisce, strugge e distrugge. Luogo_e ragiona sul sapere-salvavita, che scaccia le paure e le altre cose brutte, sul sapere-spinanel-fianco che distrugge ogni spensierata incoscienza. Punta il dito su certi sistemi d’istruzione, distruttivi secondo le loro stesse istruzioni. E ringrazia i cattivi maestri che l’hanno perso il libretto delle istruzioni, che ancora credono alla magia dei libri, più che ai libri di magia.
Con opere di Savina Capecci, Maurizio Cattelan, Gianluca Codeghini, Charles Dickens, Maurice Druon, Sofia Eccetto, Luca Marcelli Pitzalis, Jacopo Martinotti, Silvia Negrini, Irène Némirovsky, Luca Resta, Luca Scarabelli, Nicolas Schenker (da Amélie Munier-Romilly), Mario Scudeletti, autore sconosciuto.
Orari di apertura
Giovedì, venerdì e sabato dalle 14 alle 19.
L'inaugurazione è in programma venerdì 7 marzo dalle 14 alle 21.