Daytime Viewing
Almare presenta al Performatorio una composizione narrativa estesa e un’intensa riflessione sulla condizione femminile, di Jacqueline Humbert e David Rosenboom.

Originariamente concepita come performance teatrale nella quale Jacqueline Humbert era la protagonista, nasce dall’analisi dei programmi televisivi trasmessi nella fascia diurna (il daytime viewing, appunto) e dei fenomeni socio-culturali assimilabili all’audience a cui erano rivolti: le casalinghe.
Nella performance la protagonista vive una duplice esistenza, tra realtà e immaginazione. Un racconto che esaspera soggetti e oggetti del panorama mediatico televisivo – gossip, narrazioni iper-romantiche e moda – in un meccanismo di difesa funzionale contro la solitudine della condizione femminile. Le esperienze personali della protagonista si confondono con la fiction, trasformando la vita quotidiana in uno spettacolo immaginario che aliena progressivamente dalla realtà . Nella sua storia confluiscono le vite di molte donne dell’epoca – ma anche dei nostri giorni – intrappolate nelle convenzioni del lavoro domestico e all’interno di relazioni disfunzionali e abusanti.
“Daytime Viewing” oggi non esiste più nella sua forma di performance teatrale. Ciò che rimane è la documentazione, in un'edizione privata su VHS, oltre alla recente pubblicazione dell'album edito per Unseen Worlds. Un racconto fatto di suoni e parole - potente, straniante e terribilmente attuale.
ALMARE, organizzazione focalizzata sulle pratiche che utilizzano il suono come mezzo espressivo, ci guiderà alla scoperta di quest’opera attraverso una listening session e una talk espansa: tra ascolto, materiali d’archivio e riflessioni sull’incontro tra linguaggio mediatico e pratiche artistiche.
David Rosenboom parteciperĂ all'incontro in collegamento online.
La listening session di “Daytime Viewing” si inserisce nel frame della quarta edizione di “Sound Quests”: il progetto annuale curato da ALMARE che indaga il rapporto tra narrazioni sonore e world-building concentrandosi ogni anno su un media specifico. Per il 2025 l’oggetto d’indagine è stato la televisione. Dopo essere stata presentata per la prima volta in Italia attraverso una mostra e un seminario a Torino (23 gennaio – 16 febbraio), realizzati grazie al supporto dello stesso Rosenboom e in collaborazione con la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, “Daytime Viewing” arriva al Performatorio.
L'evento è riservato ai soci AICS.