Column Paintings
Thomas Brambilla Gallery è lieta di presentare Column Paintings, la prima mostra personale in Italia dell’artista americano John Torreano.
La serie dei Column Paintings è il risultato della lunga ricerca di Torreano per superare i limiti della pittura e della teoria di opera come "contenitore" di significati, al fine di sostenere l'idea di un linguaggio determinato da una molteplicità di punti di vista. Difatti, la superficie arrotondata delle colonne protende verso l'osservatore in una curva di 180 gradi dalla parete, consentendo ad ogni persona nella stanza di avere un rapporto uguale con il dipinto e nessun punto di vista gerarchico. Ogni spettatore diventa così autore, o come direbbe Torreano: “There are many stars. There are many gods”.
La mostra è composta da una recente serie di colonne lignee decorate con gemme acriliche, gioielli e sfere di legno. La forma allungata ed arrotondata richiama da subito gli antichi totem dei Nativi Americani mentre le gemme acriliche ricordano le pietre preziose utilizzate per commerciare dai colonizzatori con le popolazioni indigene. Potrebbero anche essere un richiamo alla fede cattolica dell’artista, come Torreano stesso ha spiegato in un’intervista su Artforum nel 2013 [...] le gemme intarsiate nelle colonne simboleggiano le ferite sifilitiche di Cristo nella pala d'altare di Matthias Grünewald ad Isenheim del Quattordicesimo secolo, ma sono anche un rimando inoltre le luci votive […] . Lo stile quasi rococò delle colonne di Torreano sfida inoltre il dogma modernista dell’essenzialismo, superandone i confini grazie all’utilizzo di una grande varietà di materiali non convenzionali (gemme acriliche, gioielli e sfere di legno) e risultando in una decorazione spinta tanto all'estremo da non essere casuale bensì volutamente intesa. Con la serie dei Column Paintings, l’artista americano condivide lo stesso obiettivo di Matisse; ovvero il superamento della rappresentazione formale.