Risposta

Anche per l’influenza la risposta anticorpale non dura, ed è anche per questo che facciamo la vaccinazione ogni anno: in questo caso perché il virus muta, per cui va rifatta la vaccinazione ad ogni stagione invernale; normalmente si provvede verso novembre, quest’anno probabilmente sarà già ad ottobre. La vaccinazione è caldamente consigliata sopra ai 65 anni e a tutti i pazienti che hanno almeno una patologia cronica: queste persone sono sicuramente più a rischio per complicanze dell’influenza. Da quest’anno sarà gratuita anche sopra i 60 anni e anche per i bambini: è però consigliata a tutti perché prevenire l’influenza in una fase così critica è sicuramente utile. Il vaccino ha evitato tanti casi di complicanze come polmoniti o altro, soprattutto in soggetti fragili o anziani o che hanno altre patologie. Quest’anno evitare alcuni casi di febbri sarà ancora più importante perché permetterà di farci capire, in caso di febbre che un paziente è probabilmente stato colpito da Covid invece che dalla normale influenza.

Saremo pronti a fare la vaccinazione a tutti?

Regione Lombardia sta procedendo con le gare di acquisto dei vaccini antinfluenzali. Purtroppo però le richieste di vaccini sono aumentate in tutta Europa, quindi accaparrarsi un numero adeguato di dosi è un bel compito. Dobbiamo farlo immediatamente.