Ma con il bonus casa l'intervento a costo 0 con cessione credito mi permette di effettuare interventi a costo 0? Quali sono i passi da seguire?
Risposta
Per procedere con i lavori senza anticipare spese bisognerà identificare dei fornitori disponibili ad accettare la cessione del credito a fronte di uno sconto in fattura di pari importo o cedere il credito a ad altri soggetti, ivi inclusi istituti di credito e altri intermediari finanziari.
Per procedere con la cessione del credito, la condizione indispensabile è ottenere il visto di conformità.
Le regole sono dettate nei commi da 11 a 13 (art. 121 – D.L. 34/2020) che specificano le modalità relative al rilascio del visto di conformità dei dati che attestano la sussistenza dei presupposti che danno diritto alla detrazione d’imposta; alla trasmissione di tali dati, esclusivamente in via telematica, secondo quanto stabilito con provvedimento stabilito dal direttore dell'Agenzia delle entrate; nonché ai soggetti abilitati ad asseverare il possesso dei requisiti previsti e la congruità delle spese sostenute in relazione agli interventi agevolati.
- Stiamo per avviare i lavori di Ecobonus 110% in villetta bifamiliare. La pratica è stata lunga e complessa ma si è trovata una soluzione per l'avvio dei lavori. Ci stiamo ovviamente affidando totalmente al ns tecnico che ci garantisce che sia tutto in regola e di stare tranquilli perché assevererà tutto il necessario. Vorremmo però capire: qualora un controllo rilevasse che in realtà non tutti i requisiti erano presenti (magari vengono applicati prezziari errati ai materiali oppure ci sono abusi edilizi che il tecnico non ha visto o altro) e quindi ci presenterà un recupero fiscale, quanto saremo tutelati dall'assicurazione obbligatoria del tecnico? Cioè, dovremo pagare e ci potremo rivalere su di esso? O di fatto un suo errore dovuto ad una distrazione o magari alle competenze non sufficienti in materia potrebbe in sostanza rovinare noi che ci siamo fidati?
- Nel 2015 ho ristrutturato casa (tetto, pavimenti, bagni e riscaldamento) ed ho usufruito dei 96.000 euro di detrazione fiscale. Volendo installare il condizionatore in pompa di calore è possibile usufruire dello sconto del 50% in fattura?
- Considerata l’incertezza delle tempistica, del reperimento ed aumento materiali che spesso fanno desistere dalla esecuzione dei lavori per la esecuzione del cappotto termico (lavoro trainante), vorrei sapere se in un condominio di 20 appartamenti, ove ormai ognuno ha il proprio impianto di riscaldamento autonomo, sia possibile avvalendosi del 110% realizzare i seguenti lavori, ma utilizzando come trainante solo la pompa di calore e, come trainati, l’impianto fotovoltaico, il riscaldamento a pavimento (inclusa rimozione e sostituzione del pavimento) e la sostituzione degli infissi.
- Nel caso di unità unifamiliare con ingresso indipendente, per accedere al bonus 110, è indispensabile che siano presenti utenze di acqua, elettricità e allaccio in fogna? Nel mio caso il collegamento alla rete fognaria è tramite pozzetto su strada privata, in comune con altre utenze e successivo ingresso alla rete pubblica.
- L'edificio in cui vivo è unifamiliare e funzionalmente indipendente. Metterò mano all'involucro edilizio con cappotto termico sostituendo la mia attuale caldaia a gas con una nuova pompa di calore aria/acqua con impianto fotovoltaico, e affiancando ad essa anche una caldaia a biomassa 5 stelle ambientali, con accumulo, ecc... configurata come intervento trainato. Ritenete che sia possibile? Il plafond dovrebbe essere di 30.000 € IVA inclusa per il lavoro trainante + un altro tetto massimo di detrazione di ulteriori 30.000 € per la biomassa trainata. Corretto?