Volevo informazioni su eco e sisma bonus per una palazzina 2a casa ad uso misto residenziale e commerciale appartenente a due proprietari al 50%. E' possibile per i proprietari persone fisiche accedere al bonus 110% e se sì in che misura?
Risposta
Il condominio potrà accedere agli incentivi eseguendo almeno un intervento “trainante” (isolamento a cappotto, sostituzione impianto di riscaldamento se centralizzato, adeguamento sismico). Congiuntamente agli interventi sulle parti comuni, potranno essere eseguiti gli interventi “trainati” (serramenti, sostituzione impianti riscaldamento se autonomi, ecc…) nelle singole unità immobiliari (pertinenze private). L’insieme di tutti gli interventi eseguiti (su parti comuni e private) dovrà consentire il miglioramento di almeno due classi energetiche dell’immobile condominiale, da dimostrarsi tramite Attestazione di Prestazione Energetica (APE) pre e post intervento, redatta da tecnico abilitato.
In riferimento alla circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 24/E dell’8 agosto 2020, si ricorda inoltre che, in caso di interventi sulle parti comuni di un edificio, le relative spese possono essere considerate ai fini del calcolo della detrazione soltanto se riguardano l’edificio residenziale nella sua interezza. Nel caso in cui la superficie complessiva delle unità immobiliari destinate a residenza sia superiore al 50%, potranno essere ammesse alla detrazione anche le unità non residenziali a sostegno degli interventi sulle parti comuni. Qualora invece la percentuale risulti inferiore, sarà ammessa la detrazione sulle parti comuni da parte dei possessori o detentori delle unità immobiliari destinate ad abitazioni nell’edificio stesso.
- Stiamo per avviare i lavori di Ecobonus 110% in villetta bifamiliare. La pratica è stata lunga e complessa ma si è trovata una soluzione per l'avvio dei lavori. Ci stiamo ovviamente affidando totalmente al ns tecnico che ci garantisce che sia tutto in regola e di stare tranquilli perché assevererà tutto il necessario. Vorremmo però capire: qualora un controllo rilevasse che in realtà non tutti i requisiti erano presenti (magari vengono applicati prezziari errati ai materiali oppure ci sono abusi edilizi che il tecnico non ha visto o altro) e quindi ci presenterà un recupero fiscale, quanto saremo tutelati dall'assicurazione obbligatoria del tecnico? Cioè, dovremo pagare e ci potremo rivalere su di esso? O di fatto un suo errore dovuto ad una distrazione o magari alle competenze non sufficienti in materia potrebbe in sostanza rovinare noi che ci siamo fidati?
- Nel 2015 ho ristrutturato casa (tetto, pavimenti, bagni e riscaldamento) ed ho usufruito dei 96.000 euro di detrazione fiscale. Volendo installare il condizionatore in pompa di calore è possibile usufruire dello sconto del 50% in fattura?
- Considerata l’incertezza delle tempistica, del reperimento ed aumento materiali che spesso fanno desistere dalla esecuzione dei lavori per la esecuzione del cappotto termico (lavoro trainante), vorrei sapere se in un condominio di 20 appartamenti, ove ormai ognuno ha il proprio impianto di riscaldamento autonomo, sia possibile avvalendosi del 110% realizzare i seguenti lavori, ma utilizzando come trainante solo la pompa di calore e, come trainati, l’impianto fotovoltaico, il riscaldamento a pavimento (inclusa rimozione e sostituzione del pavimento) e la sostituzione degli infissi.
- Nel caso di unità unifamiliare con ingresso indipendente, per accedere al bonus 110, è indispensabile che siano presenti utenze di acqua, elettricità e allaccio in fogna? Nel mio caso il collegamento alla rete fognaria è tramite pozzetto su strada privata, in comune con altre utenze e successivo ingresso alla rete pubblica.
- L'edificio in cui vivo è unifamiliare e funzionalmente indipendente. Metterò mano all'involucro edilizio con cappotto termico sostituendo la mia attuale caldaia a gas con una nuova pompa di calore aria/acqua con impianto fotovoltaico, e affiancando ad essa anche una caldaia a biomassa 5 stelle ambientali, con accumulo, ecc... configurata come intervento trainato. Ritenete che sia possibile? Il plafond dovrebbe essere di 30.000 € IVA inclusa per il lavoro trainante + un altro tetto massimo di detrazione di ulteriori 30.000 € per la biomassa trainata. Corretto?